Sono estremamente soddisfatto per l’approvazione della istituzione di una Commissione Consiliare d’indagine sui servizi sociali da me presentata e sottoscritta dai consiglieri comunali Serra, Antonino G., Ciullo, Vadacca, Saponaro, Lo Martire, Le Grazie, Motolese, Ribezzi, Loiacono. 

Il  ringraziamento va comunque a tutti i gruppi consiliari di maggioranza e opposizione che hanno responsabilmente deciso   di sostenere questa iniziativa politico istituzionale saltando gli steccati dell’appartenenza partitica e politica. È arrivato il momento di svolgere indagini approfondite su atti e fatti posti in essere dall’Amministrazione comunale soprattutto con riferimento alle criticità ed alle contraddizioni riscontrate negli atti di indirizzo politico di gestione dell’intero sistema di assistenza  e protezione sociale nei confronti delle fasce deboli e fragili della popolazione del Comune di Brindisi, individuando delle priorità per la costruzione di una efficiente rete di monitoraggio e mappatura dei reali bisogni della gente finalizzata alla soddisfazione delle sofferenze primarie, specie nel campo degli anziani, disabili, donne e minori superando le attuali metodologie d’intervento sovente saltuario e non adeguatamente programmato. Occorre avviare un percorso veramente trasparente e partecipato nella definizione del Piano Sociale di Zona che la Regione ha prorogato di un anno, coinvolgendo gruppi consiliari, associazioni, sindacati, singoli cittadini nella valutazione dei servizi in essere e nella individuazione/definizione dei reali bisogni dei brindisini. Il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale votato dal Consiglio comunale in data 9 gennaio 2020 ha sancito una contrazione importante della spesa corrente sui servizi sociali che ha portato una inevitabile incidenza ed impatto negativo sui cittadini utenti che rappresentano le  fasce più deboli e fragili della nostra comunità. La spesa che l’Amministrazione Comunale sopporta nell’ambito dei Servizi Sociali assume una rilevanza finanziaria significativa che è strettamente connessa al notevole grado di bisogno espresso dalla collettività amministrata e che l’emergenza sanitaria da Covid ha  ulteriormente aggravato nell’ultimo anno. Nel bilancio di previsione 2020-2022, approvato dal Consiglio Comunale  in data 22 dicembre 2020, nel capitolo relativo ai Diritti sociali, politiche sociali e famiglia nel 2021 sono stati previsti  € 13.051.501 e per il 2022 € 7.817.352; è di tutta evidenza che le criticità finanziarie del Comune di Brindisi, confermate  dall’adozione del Piano di riequilibrio pluriennale finanziario ed acuite dall’approvazione del rendiconto 2019 dal quale risultava, come tutt’ora risulta, il Comune di Brindisi Ente strutturalmente deficitario, stanno pesantemente condizionando, come d’altronde  condizioneranno,  l’erogazione del sistema di welfare nei confronti dei cittadini utenti. A ciò si aggiunga la gestione “politicizzata” del passato, come del presente,  dei servizi sociali che ha creato dei serbatoi clientelari che hanno condizionato la qualità e la quantità dei servizi offerti, con sacche di inefficienza e spreco di risorse pubbliche. Le dimissioni del vicesindaco con delega ai Servizi sociali avvenute ad ottobre 2018 che nelle motivazioni  destarono clamore, preoccupazione e sconcerto “dettami di correttezza e legalità che avrebbero impedito di adeguarsi alle direttive” recitava un passaggio della nota di dimissioni, hanno gettato un ombra sull’intera gestione dei servizi sociali tutt’ora non chiarita stante gli strascichi giudiziari ancora in corso. Non meno importante l’aspetto occupazionale  che   il sistema di protezione sociale sviluppa attraverso le cooperative che erogano i servizi in questione   impegnando al proprio  interno quasi  240 tra  operatori ed operatrici ai quali ed alle quali sono stati   tagliati gli stipendi per la decurtazione  del 20% sui trasferimenti che il Comune ha dovuto applicare a tutti i servizi a causa del piano di riequilibrio finanziario. In sostanza attraverso questa Commissione d’indagine vogliamo evidenziare tutte quelle criticità e sprechi del passato e del presente ad esclusivo vantaggio di chi soffre e dei lavoratori impegnati nei   servizi in questione attraverso    una efficiente, efficace, economica e trasparente gestione degli stessi.

 

Dott. Massimiliano Oggiano

Capogruppo Fratelli d’Italia

Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi