La consigliera del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia ha depositato una mozione per chiedere la costituzione della Community ‘Officine della Formazione’ tra istituzioni,, operatori qualificati del mondo della formazione, imprese, istituzioni scolastiche e l’istituzione di un marchio di qualità della formazione regionale.
La pandemia COVID-19 ha inciso sull’economia mondiale, sul mercato del lavoro e sui modelli organizzativi con effetti devastanti. Dal Rapporto SVIMEZ “L’impatto economico e sociale del covid-19: mezzogiorno e centro-nord” emerge che la trasversalità settoriale della crisi implica un impatto trasversale sull’occupazione, che nel Sud sarà ancora più evidente per effetto della struttura più fragile e parcellizzata, rispetto al Centro-Nord.
“Le istituzioni regionali devono avviare un rapporto costante con il partenariato economico e sociale e con le istituzioni scolastiche e formative per lavorare, in maniera condivisa, per la qualificazione delle competenze tecnico-professionali nei percorsi formativi attraverso l’inserimento di elementi di innovazione e sviluppo. Bisogna puntare – spiega Laricchia – a fare rete tra i soggetti per realizzare un modello regionale anche attraverso una piattaforma informatizzata che rappresenti un punto di incontro del mercato del lavoro regionale, nel quale mettere a sistema e far dialogare le informazioni provenienti dalle diverse banche dati per avere una mappatura, che tenga presente sia le esigenze del territorio sia le crisi e, quindi, la richiesta, di adeguamento di profili e competenze professionali. Da qui la mia proposta di costituire la Community ‘Officine della Formazione’. Dobbiamo puntare anche ad una revisione della disciplina in materia di accreditamento degli enti di formazione nella direzione del placement e della premialità per le realtà che offrono una formazione qualificata e di qualità, legata quindi agli obiettivi di inserimento delle persone nel mercato del lavoro anche nella prospettiva della formazione di figure professionali ‘future’ nei settori delle nuove economie e dei servizi. Per questo nella mozione chiedo l’introduzione di un marchio di qualità della formazione regionale da rilasciare agli enti regionali accreditati che hanno livelli elevati di inserimento nel mercato del lavoro. Proposte che rientrano, per me, tra le priorità assolute di questa legislatura perché penso sia di centrale importanza investire in politiche di apprendimento, formative e in tecnologie partendo anche da dati e cambiamenti demografici”.