Un luogo cui si insegna, ma senza impartire lezioni. Un posto dove si impara a volare, ma anche ad atterrare con coraggio sulle (e oltre) le difficoltà per ripartire più forti. 

È l’originalissima scuola di Roberto Vecchioni che mercoledì proporrà agli studenti di Fasano un viaggio nella sua idea di sapere e conoscenza.  Lo farà presentando il suo libro “Lezioni di volo e di atterraggio” (edizioni Einaudi).  

L’appuntamento è alle 18.00 sulla pagina Facebook del Comune e del presidio del Libro (che ha organizzato l’incontro con l’amministrazione). 

Vecchioni dialogherà a distanza con gli studenti delle scuole superiori di Fasano che hanno letto il libro grazie a 100 copie acquistate e donate dal Comune agli istituti. 

A intervistare Vecchioni saranno il prof. Michele Iacovazzi, docente all’I.I.S.S. “Leonardo Da Vinci” e la prof.ssa Cinzia Cupertino, docente all’I.I.S.S. “Gaetano Salvemini”.

«Il libro di Vecchioni può rappresentare un punto di riferimento non solo per gli studenti, ma anche per i docenti che in questi giorni hanno fatto un meraviglioso lavoro di preparazione all’evento con gli studenti – dice l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Cinzia Caroli –. I ragazzi in particolare stanno approfondendo alcuni capitoli, anche in base agli specifici indirizzi di studio.  Anche se in dad, si sta lavorando sui testi, sulle musiche di Vecchioni, sulle immagini che dal libro si possono ricavare. Insomma è una vera “costruzione collettiva del sapere”, perfettamente in linea con la visione di cultura del nostro professore». 

Cantautore e docente, Vecchioni è artista anche dell’insegnamento. Nel suo libro, in modo mirabile, traspare lo sforzo dell’insegnante nell’accompagnare i suoi studenti verso la costruzione del sapere, attraverso la maieutica di memoria socratica. Vecchioni è un professore che non impone, ma fa partorire dalla mente dei suoi ragazzi idee, suggestioni e soprattutto collegamenti. Il libro è un viaggio in vari campi: dal mito, alla letteratura, alla canzone d’autore. «L’insegnamento, come l’apprendimento, è fatica, sudore, ma anche soddisfazione quando si riesce a personalizzarlo», dice l’assessore Caroli. 

Vecchioni apre una finestra sul mondo dei giovani, sulle loro passioni, ma anche sulla loro impazienza  e descrive con affetto sincero il mondo dei ragazzi. «Uno sguardo – dice sempre l’assessore – attento e attuale rispetto al tema della formazione dei ragazzi e alla necessità, o meglio urgenza, di svecchiare certi metodi ed un modo di approcciarsi alla studio che nel tempo ha disaffezionato i ragazzi, facendo calare interesse verso argomenti che, se proposti in maniera  giusta, possono ancora destare curiosità nei giovani». 

«Siamo molto contenti di offrire questa opportunità agli studenti di Fasano, seppur solo a distanza – dice il sindaco Francesco Zaccaria – Questo è solo il primo di una serie di eventi che si susseguiranno nei prossimi mesi, speriamo in presenza. Faccio i complimenti ai docenti e agli studenti per l’impegno e la passione che hanno investito nel prepararsi al meglio a questo incontro, nonostante le difficoltà legate alla dad che di certo ha complicato il lavoro di approfondimento, ma non lo ha scoraggiato. Al contrario, l’entusiasmo dei ragazzi nell’approcciarsi al testo è segno che gli studenti, proprio come dice Vecchioni, possono imparare a volare ed atterrare in ogni situazione, senza mai cadere nello sconforto e nell’apatia, nella convinzione che la scuola è uno spazio aperto di confronto e di arricchimento, in un rapporto di confronto continuo fra insegnanti e alunni».