Se dovessimo paragonare la situazione politica ed amministrativa del Comune di Brindisi , ad un evento medico , parleremo di accanimento terapeutico.

Siamo convinti che la spinta iniziale di questa maggioranza ,che era quella della novità’, di una sinistra nuova , di cambiare la storia  della nostra città, di cancellare il passato, è miseramente naufragata di fronte alla miriade di problematiche , all’ incapacità” degli attori principali del cambiamento di assumersi responsabilità’, alla fame di potere di alcuni, alla incessante richiesta di altri di applicare il manuale Cencelli, tanto in voga nella prima Repubblica, alla non capacità politica ed amministrativa di chi deve ricoprire incarichi pubblici importanti.

Il Sindaco Rossi ha cercato di guidare una barca , che non aveva l’equipaggio, ha cercato di fare il comandante , il motorista , il nostromo , il mozzo, perdendo molto tempo sul nulla e trascurando i problemi seri della citta’.

Il partito di maggioranza relativa il Partito Democratico che doveva essere quello che più di ogni altra forza politica doveva avere nel proprio Dna il senso di responsabilità’ delle istituzioni ha dimostrato tutta la sua incapacità di classe dirigente.

Tutta questa situazione  e ‘aggravata da quotidiane faide interne , finalizzate alla gestione del potere, ad eventuali  prossime candidature alla Camera dei Deputati nel collegio di Brindisi ,dove il capoluogo risulta essere determinante per essere eletto.

La disintegrazione di alcune forze politiche che avevano contribuito alla vittoria di Rossi nella competizione elettorale scorsa ha prodotto il cosiddetto effetto Hiroshima nella gestione politica ed amministrativa.

Abbiamo assistito a repentini cambi di casacca , alla costituzione di nuovi gruppi politici , alle richieste di visibilità e di gestione del potere dei nuovi arrivati.

La maggior parte delle attività amministrative è bloccata o va a rilento rispetto alle richieste di una citta’.

Nella sinistra il dibattito e’ diventato stucchevole, personale , volgare contribuendo ad allontanare ancora di più la politica dai cittadini.

Questa maggioranza ha cercato il salvagente del movimento 5 stelle, ricevendo un bel diniego ,più strumentale che politico ,in quanto siamo convinti che l’asse Pd 5 stelle sarà il leitmotiv delle prossime campagne elettorali amministrative. 

Il no del movimento 5 stelle ad entrare in questa maggioranza è legato ad una prossima richiesta di avere il proprio candidato sindaco nella futura composizione con la sinistra.

In tutti questi giochi di palazzo , di irresponsabilità, la citta’ vera , quella che soffre , che produce , che si impoverisce sempre di più si sente trascurata , non vede spiragli di cambiamento , assiste a dinieghi di investimenti importanti , non vede il rilancio del comparto industriale, del turismo , dell’agricoltura , della soluzione occupazionale per i giovani , insomma si sente tradita ed abbandonata soprattutto da chi aveva promesso un reale cambiamento.

Noi riteniamo che il paziente è oramai clinicamente morto , mantenerlo in vita è un vero e proprio accanimento terapeutico.

Ma se i fatti costringeranno il Sindaco Rossi a rimanere fino a alla fine , le forze di opposizione devono avere il coraggio di aiutarlo a sbagliare quanto meno possibile , vuoi nell’interesse della citta’ ,vuoi perché ‘ esse si candidano a governare in futuro la citta’ e non potranno trovare una Amministrazione Comunale , una citta’ in rovina.

Dobbiamo avere il coraggio se serve alla citta’ di collaborare , pur nella diversità delle posizioni politiche e nel rispetto dei ruoli che una competizione democratica ha dato alla maggioranza e alla opposizione.

Solo così potremmo fare gli interessi della citta’,dimostrando ai brindisini di essere forza di governo , di responsabilità , ma soprattutto di avere a cuore le sorti della citta’.

                                                                       Claudio NICCOLI Segr. Prov.le IDEAPERBRINDISI