A quattro giorni dall’elezioni di Enrico Letta alla guida del PD , seguendo i vari commenti e analizzando le parole del neo segretario , mi pare di capire : “” C’ERA UNA VOLTA IL PD “”
Infatti la sintesi di Letta è la seguente : Non c’è più unanimità , ci sono solo correnti , la sua natura di sinistra si è trasformata in gruppi di potere ” il PD è finito ” occorre rifondare il centro-sinistra con il M5S guidato da GiuseppeConte ex presidente del Consiglio . Nei particolari delle sue dichiarazioni riprende il ius soli e sancisce le distanze dalle destre “noi siamo alternativi alla destra di Salvini e Meloni” e sfideremo la Lega sul territorio”.
“Apriamo le porte e vinciamo le elezioni e con una nuova legge elettorale – “‘Teniamo in vita il governo Draghi più che si può perché tanto è già scritto: quando si andrà al voto con questa destra si perde’. Allora aggiunge : ” Bisogna “costruire il dopo”. “” Il Pd dovrà essere centrale, sfidante verso gli alleati, si dovrà “costruire un nuovo centrosinistra su iniziativa e leadership sempre del Pd”. Infine cita come esempio da seguire (forse per
accattivarsi la pubblica opinione ) : papa Francesco, il presidente Sergio Mattarella , Jacques Delors , Romano Prodi, Nicola Zingaretti , Berlinguer ( con un richiamo indiretto sull’importanza di chiamarsi Enrico ed essere alla guida di un partito ) e Beniamino Andreatta il pensiero dell’allievo.
Unanimità nella sua nomina , ma ancora riserve dei gruppi abituati ad essere autonomi . Bisogna aspettare un po di giorni o qualche mese per capire se il vecchio PD è finito .