“L’anno scorso ci avevano detto di pazientare, che le restrizioni sarebbero servite per tutelare la nostra salute. Invece siamo di nuovo punto e a capo, con un nuovo lockdown – a dichiararlo è Giustino D’Uva, esponente del Movimento Patria Nostra – Ora basta, l’economia nazionale è sull’orlo del baratro, per cui la crisi rischia di essere irreversibile. Di questo passo, pur sopravvivendo al covid, gli italiani moriranno di fame”.
Gli fa eco Francesco Capasso, di Magnitudo Italia: “Al governo Conte è seguito il governo Draghi; hanno rimescolato le carte, ma di fatto non è cambiato niente. Siamo governati da un branco di incompetenti che stanno sprofondando l’Italia nel pantano. Non esistendo una opposizione parlamentare, noi la stiamo organizzando in piazza; e sistematicamente i nemici della nostra Nazione ci troveranno pronti a contestarli per ridare dignità agli italiani”.
Infine è intervenuto Lorenzo Roselli, esponente di Militia Christi: “La pandemia ed il lockdown hanno messo in ginocchio le imprese italiane, favorendo a dismisura i colossi multinazionali del commercio online, che sfruttano i lavoratori e distruggono la concorrenza locale e pagano le tasse all’estero; i governi, invece di contrastarli, si asservono ai loro interessi, adottando provvedimenti illegittimi e scriteriati”.
Ha preso parte all’evento anche una delegazione di Fiamma Tricolore, che ha rimarcato il dovere di portare avanti la battaglia sacrosanta per l’uscita dall’Europa.