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Fasano (Br).RITORNO‌ ‌A‌ ‌SCUOLA,‌ ‌NUOVA‌ ‌ORDINANZA‌ ‌REGIONALE‌

IL SINDACO ZACCARIA: «ABBIAMO CONDIVISO CON LA REGIONE LA DECISIONE PER CONSENTIRE MAGGIORE SERENITÀ ALLE FAMIGLIE. IRRAGIONEVOLE IMPORRE IL RITORNO IN PRESENZA NELLE CONDIZIONI DI CONTAGIO IN CUI SIAMO»


Da mercoledì 7 aprile vengono riaperti anche in zona rossa i servizi educativi, gli asili nido, gli asili pubblici privati e paritari, le scuole Primarie e Medie fino alla prima come da decreto governativo, ma in Puglia le famiglie possono scegliere di restare in didattica a distanza. 

La scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle disposizioni (fino al 30 aprile). Eventuali successive istanze modificative della scelta sono rimesse alla motivata valutazione del dirigente. 

«Abbiamo condiviso con la Regione la possibilità di far scegliere alle famiglie – dice il sindaco Francesco Zaccaria – perché in questo modo i genitori potranno valutare cosa è meglio fare in base al contesto in cui si trovano e che in molti casi registra al suo interno ancora situazioni di pericolo. Penso, per esempio, alla presenza, in tante famiglie, di soggetti fragili non ancora vaccinati. La decisione della Regione è una scelta di buon senso legata allo stato di avanzamento del piano vaccinale e che consente alle famiglie di vivere con maggiore serenità questo ultimo scorcio di anno scolastico. Mancano infatti poche settimane alla conclusione della scuola e ci sembra irragionevole, nelle condizioni di diffusione del contagio in cui ci troviamo, imporre il ritorno in presenza, perché, in alcuni casi, questo potrebbe essere pericoloso. È giusto quindi che le famiglie valutino in coscienza e in base alla situazione di eventuale fragilità in cui si trovano». 

Per quanto riguarda la ripartenza del servizio mensa, il Sindaco spiega: «considerato che al momento non è ancora nota la percentuale delle famiglie che opteranno per la Dad e per la didattica in presenza, si deciderà cosa fare alla luce dei dati che le singole scuole forniranno e prestando grande attenzione a garantire massima sicurezza nel contesto scolastico. La questione mensa deve essere affrontata guardando ai numeri e facendo attenzione al margine di rischio. Il servizio trasporto scolastico invece sarà assicurato sin da subito».

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