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MORTI COVID, ZULLO (FDI): LOPALCO DA’ I NUMERI (DIMENTICATI)… IN SICILIA HANNO APERTO UN’INCHIESTA, IN PUGLIA LO SI AMMETTE COME SE FOSSE UNA COSA NORMALE E SENZA VERGOGNA

“L’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, ci spiega che i morti covid di oggi sono 15, ma sul Bollettino sono 70 perché 55 non sono stati caricati sul sistema nell’ultima settimana.

“La gravità dell’affermazione è tale che noi per primi ci chiediamo se non fosse stato meglio chiedere solo SCUSA ai pugliesi per l’ennesima inefficienza del sistema. Come se caricare 15/25/55 o 70 morti in un giorno fosse la stessa cosa: ma Lopalco è un epidemiologo prima ancora che politico e quindi sa che il dato della mortalità non è irrilevante per le statistiche. Il dato serve a capire l’andamento giornaliero della mortalità, che è indicativo del ritardo di presa in carico assistenziale del paziente COVID positivo, nel senso che si muore perché si arriva tardi nell’assistenza, prima di tutto a domicilio e poi in ospedale.

“Ora in Puglia i non ‘caricati sul sistema’ li hanno ‘menati’ tutti in un giorno… in Sicilia invece li hanno plasmati in più giorni. In Sicilia c’è un’inchiesta penale che ha avuto un’eco nazionale, in Puglia pare sia normale e senza vergogna.  Noi non invochiamo la Magistratura, ma efficienza! Lopalco ci dica perché sfuggono 55 morti in una settimana, non faccia finta che è una cosa normale perché abbiamo bisogno, e lo diciamo da tempo, di capire perché in Puglia si muore di più rispetto a tutte le Regioni meridionali e insulari. Ma se non si caricano gli eventi nel tempo in cui questi accadono, è evidente che non c’è possibilità di capire, e il tutto con Lopalco che si limita al bollettino dei numeri. Ma le persone che si ammalano e che muoiono non sono numeri!”

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