Calcolata sull’ultima settimana, la media delle vaccinazioni quotidiane in Puglia è al momento di appena 10.495 dosi. Rispetto alla popolazione con età over 80, risultano aver ricevuto la prima dose 166.208 cittadini su 268.126 (pari al 62%). Per quanto riguarda invece la coorte 70-79 anni, hanno fin qui ricevuto almeno la prima dose solamente 12.497 cittadini su 390.534 (3,2%).

Mantenendo l’attuale ritmo di vaccinazione anti-Covid e dando priorità assoluta ai cittadini più anziani, in Puglia la fascia di popolazione over 70 anni verrà quindi messa in sicurezza con la somministrazione di una prima dose soltanto il prossimo 24 maggio 2021. Lo sostiene il Centro studi ImpresaLavoro di Udine sulla base dell’elaborazione dei dati forniti di Istat e Ministero della Salute.

«Il criterio per la somministrazione vaccinale deciso dal Governo Conte e dall’ex commissario Arcuri, che privilegiava alcune categorie professionali, ha fortemente penalizzato i cittadini più anziani e quindi maggiormente esposti al rischio di contrarre il Coronavirus» osserva l’imprenditore Massimo Blasoni, presidente di ImpresaLavoro. «Si è trattato di un grave errore, che per fortuna è stato corretto dal Governo Draghi e dal generale Figliuolo. Adesso va recuperato con ogni mezzo il tempo perduto, per garantire non soltanto i cittadini più fragili ma anche le condizioni minime per la ripartenza delle imprese e per la tenuta economica delle famiglie».