AmbienteItalia

ubblicato il Piano di azione 2021 per contrastare la diffusione della Xylella

Battista: Fondamentale far conoscere alle aziende agricole le azioni da svolgere chiediamo all’Assessore di coinvolgere i tecnici delle O.P.

Ieri è stato pubblicato sul sito regionale emergenza Xylella il Piano di Azione 2021, per il contrasto alla XF approvato dalla Giunta Regionale lo scorso 6 aprile. L’annuncio è avvenuto durante il webinar organizzato da Copagri, dopo una giornata di sollecitazioni, dove i testi in circolazione avevano solo l’informalità dei documenti dati a pochi. Solitamente, dichiara il presidente Tommaso Battista ne abbiamo anticipazione formale, non in questo caso. In questa battaglia contro l’espandersi dell’infezione, dobbiamo essere tutti uniti perché la lotta alla Xylella è un obiettivo comune, ed è per questa ragione che anche le modalità dell’informazione, la tempestività, diventano sostanza.  

Pubblicare il 9 aprile il Piano sapendo che dal 10 aprile parte l’obbligo delle lavorazioni per contrastare la sputacchina negli stadi giovanili, quando è ancora a terra e le azioni sono più efficaci, come ha ribadito il Prof. Francesco Porcelli, può essere tardi. Gli agricoltori professionali questo lo hanno già fatto, il problema riguarda i terreni non coltivati, il verde pubblico, le strade.  XF non è  più un evento eccezionale, dopo 8 anni, è la nostra battaglia quotidiana. Il Piano è annuale e non può essere pubblicato, il 9 aprile, E’  tardi. In altri periodi lo abbiamo visto pubblicato a febbraio. In questi anni sono stati fatti molti errori,  da tutti, anche noi non ci sottraiamo alle responsabilità, ma abbiamo imparato che la tempestività è fondamentale per avere risultati sperati. Come è fondamentale una capillare campagna di informazione. Ma questo deve essere associato a un documento chiaro, che non lascia spazi o dubbi di interpretazione. Come nel caso delle produzioni biologiche, problema che questa Organizzazione, ha sollevato già nell’incontro con l’osservatorio del 12 marzo. Il provvedimento pubblicato elenca solo prodotti non consentiti in bio, precisando che eventuali autorizzazioni in deroga saranno tempestivamente riportate sul sito. Questi prodotti esistono e sono stati autorizzati il 1 aprile, prima della Giunta del 6.  Anche in questo caso la chiarezza avrebbe aiutato.  Per questo ringraziamo il Dott. Salvatore Infantino dell’Osservatorio fitosanitario regionale che ha partecipato all’incontro di ieri chiarendo i dubbi e dando piena disponibilità al confronto. 

Ribadiamo che la lotta alla Xylella, le azioni di contrasto al vettore, vedranno Copagri sempre in prima fila. Da anni sistematicamente, prosegue Battista organizziamo iniziative di informazione e divulgazione, lo abbiamo fatto a ottobre alla fiera del levante, lo abbiamo fatto ieri, lo faremo nei prossimi giorni.  Ma crediamo che l’informazione debba essere chiara e puntuale perchè queste sono azioni, che coinvolgono tutto il territorio  della Regione e non solo  gli agricoltori, ma tutti i detentori di terreni, e la chiarezza evita che qualcuno si senta estraneo a questa battaglia, perché i mezzi di contrasto ci sono, e tra questi, anche quelli biologici.

Crediamo che una efficace lotta alla sputacchina possa essere garantita anche dal coinvolgimento delle OP, attraverso la partecipazione dei loro tecnici che come con la lotta alla mosca, sicuramente sono in grado di garantire piani di assistenza  fitosanitaria alle imprese per garantire efficacia e sostenibilità delle azioni così come impone l’articolo 8 del Reg. UE 1201/20 dello scorso agosto relativo alle azioni di contrasto alla XF. Ci sono le misure del PSR che lo consentono già da ora e ci sono le risorse. Questa richiesta Copagri la ha più volte formalizzata, oggi crediamo che una risposta sia necessaria conclude Battista.

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