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Dall’idea di un francavillese, arriva l’e-commerce più atteso da chi vive all’estero

MammaItalia lancia un marketplace che riunisce e vende (gratuitamente) le eccellenze gastronomiche italiane in tutta Europa

Difficoltà a trovare i sapori tipici della cucina italiana all’estero? Due anni fa, Claudio Vitale, emigrato per lavoro, ha  risolto il problema con un’app che li geolocalizza oltre i confini del nostro Paese. E adesso ha reso possibile anche acquistarli e riceverli a casa, tutti in un solo shop online: filiera dei prodotti garantita con la blockchain, adesione a costo zero e risparmi sulle consegne continentali per i produttori interessati al progetto.

Esperienze di cervelli in fuga appaganti, ma non per il palato. Così Claudio, un francavillese emigrato nel Regno Unito per lavoro, due anni fa trova una soluzione: progettare un’app mobile che consenta di geolocalizzare, raggiungere e acquistare qualunque prodotto agroalimentare italiano, ovunque nel Mondo. Una risposta efficace alla difficoltà – che spesso diventa impossibilità – di reperire, sugli scaffali dei negozi stranieri, ingredienti italiani autentici e di qualità, fondamentali per preparare anche i piatti più semplici.

Ed ecco che grazie al suo impegno, ma anche alle competenze maturate di altri professionisti negli ambiti di sviluppo, finanza e vendite, realizza MammaItalia: un vero e proprio motore di ricerca del food Made in Italy, scaricabile gratuitamente, in versione beta, per iOS e Android.

Un e-commerce che riunisce i migliori prodotti e produttori.
L’evoluzione del progetto

Il Marketplace

Dopo aver visto utenti e followers crescere di alcune decine di migliaia di unità, ma anche il comparto soffrire le conseguenze socio-economiche del Covid-19, MammaItalia aggiunge oggi, tra le soluzioni proposte, anche un e-commerce (www.mammaitalia.shop) che promuove online la vendita diretta delle eccellenze agroalimentari dello Stivale, aggregando gratuitamente piccoli e grandi produttori in una piattaforma che promuove la sapienza artigianale, la tradizione e i sapori unici del Bel Paese, quelli che spesso non è possibile sperimentare in nessun’altra parte del globo.

Al marketplace può aggregarsi anche chi già dispone di un punto vendita su internet: i prodotti, infatti, vengono proposti al pubblico sotto forma di esclusive box che contengono il meglio del food italiano.

L’app

Ma non solo. Molto presto, sull’app sarà anche disponibile una funzionalità “Click & Collect”: gli utenti, quindi, avranno la possibilità di selezionare i prodotti che desiderano e ritirarli presso un punto vendita o riceverli a domicilio.

Le opzioni si moltiplicano e danno vita a un’esperienza di promozione completa e integrata del Made in Italy all’estero, ma logiche e usabilità dell’applicazione restano semplici ed immediate: digitando “MammaItalia” su Play Store o App Store è possibile scaricare e installare l’app sullo smartphone. Una sorta di “Google Maps” del cibo attraverso cui, scrivendo il nome di un prodotto (es. “Passata di pomodoro”) o selezionando una categoria (es. “Latticini e Formaggi”), è possibile scoprire gli articoli e le marche italiane presenti nelle vicinanze. Il tutto grazie ad una mappa che segnala dove è possibile reperirli, quindi la posizione dei negozi, l’indirizzo e la loro distanza dal punto in cui si trova l’utente. L’app, inoltre, permette di esplorare tutto l‘assortimento di cibi italiani presente nei negozi intorno a noi, per ricercare tipologie una grande varietà di prodotti e scoprire (o riscoprire) le ricette per cucinarli come impone la tradizione.

Costi di spedizione inferiori per clienti e produttori

Nella sua evoluzione progettuale, con l’obiettivo di incentivare i flussi di vendita dei produttori e garantire livelli di maggior competitività soprattutto in Europa, MammaItalia fornirà soluzioni concrete per contrarre i costi sulle spedizioni dall’Italia. Nel giro di pochi mesi, infatti, le aziende iscritte alla piattaforma potranno far leva su costi di spedizione fino a tre volte inferiori rispetto agli attuali standard.   

La Blockchain

Grazie alla partnership con Ciro Borrelli, Saverio Salaris e Carlo Vespa, tre ragazzi cagliaritani emigrati in Svizzera, oggi co-fondatori di QualityChain (www.qualitychain.ch), MammaItalia può inoltre permettere al consumatore di scoprire e certificare i valori del produttore, la sua filosofia, la sua storia, ma soprattutto quella della sua filiera, totalmente notarizzata dalla tecnologia blockchain.

Perché un sistema di questo tipo? Per garantire la piena assunzione di responsabilità, da parte dei produttori, della propria filiera di fronte ai consumatori. Significa, dunque, poter affermare: “Ecco, questo è il mio prodotto e qui vedi come l’ho fatto, te lo scolpisco nella pietra!”.

Comunicazione ad hoc verso chi ama il cibo italiano

Abbinando le competenze sviluppate in questi anni alle conoscenze che provengono dai dati acquisiti mediante tale sistema integrato di piattaforme promozionali, che segue i prodotti dall’avvio della filiera alla tavola dei consumatori, MammaItalia è in grado di fornire alle aziende agroalimentari italiane dettagliati analytics e di basare su di essi campagne di digital marketing estremamente personalizzate ed efficaci.

Contrastare la contraffazione, promuovere l’export:
MammaItalia per le aziende agroalimentari italiane

35.000 aziende agroalimentari italiane, secondo Federalimentare, il 50% di quelle presenti sul territorio, esportano i propri prodotti all’estero. Un mercato sempre in crescita, il cui giro d’affari, su base annua, è di 46 miliardi di euro, che però è contrastato da un fenomeno molto grave: la contraffazione, conosciuta anche come Italian Sounding. Infatti, la vendita di prodotti il cui nome “suona” italiano e quindi di qualità, per orecchie straniere poco esperte, ma la cui filiera non sfiora nemmeno lontanamente il suolo del nostro Paese, duplica il fatturato del vero food Made in Italy, sfiorando i 100 miliardi di fatturato annuo, numeri cresciuti del +180% negli ultimi dieci anni. L’esempio più sconcertante? Negli Stati Uniti, un solo alimento, su 8 venduti come “italiani”, è realmente stato prodotto o trasformato nel nostro Paese.

MammaItalia si inserisce in questo desolante contesto, e consente agli oltre 1,2 miliardi di Italian Food Lovers nel Mondo, attraverso pochi tap sul proprio smartphone o tramite desktop, di cercare e acquistare sempre e solo prodotti agroalimentari italiani autentici e di qualità.

Gli ideatori

MammaItalia nasce dall’impegno di cinque professionisti che hanno fondato, lavorato o investito in organizzazioni di successo.

  • Claudio Vitale, 40 anni, co-CMO (responsabile marketing), pugliese
  • Luca Marmo, 30 anni, CCO (responsabile commerciale), pugliese
  • Ivano Rotondo, 31 anni, CTO (responsabile IT e sviluppo), siciliano
  • Gaetano Biondo, 33 anni, co-CMO (responsabile marketing), siciliano
  • Caterina Diglio, 52 anni, CFO (responsabile finanze), molisana

 

Per QualityChain, collaborano al progetto:

  • Ciro Borrelli, 27 anni, CEO, sardo
  • Saverio Salaris, 26 anni, Product Manager, sardo
  • Carlo Vespa, 26 anni, CTO, sardo



Per maggiori informazioni o per mettersi in contatto con i fondatori di MammaItalia, è possibile rispondere alla e-mail da cui giunge questo comunicato, o collegarsi al sito www.mammaitalia.shop 

 

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