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Mozione Next Generation EU. Casili (M5S): “Bene che tra i punti della Missione 2 ci sia la rigenerazione paesaggistica dei territori con minor indice boschivo e colpiti dalla Xylella”

“Bene che su nostra proposta tra i punti della Missione 2 della mozione sul Next Generation EU sia stato inserito quello per favorire la rigenerazione paesaggistica nelle aree desertificate dalla Xylella.

Parliamo di un documento scritto dopo un’intensa fase di confronto, con misure concrete riguardanti i temi principali per la vita dei pugliesi”.  Così il vicepresidente del Consiglio regionale e consigliere del M5S Cristian Casili a margine dell’approvazione della mozione “Next Generation EU Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Proposta di azioni del Consiglio Regionale”.

“Non possiamo perdere l’occasione di riscrivere la storia agricola del Salento – continua Casili – e ricostruire il paesaggio drammaticamente colpito dal disseccamento dell’olivo. La Xylella non ha solo cancellato una delle economie più importanti di questo territorio, che era legata al settore olivicolo, ma ha impattato duramente sugli equilibri ecologici ed ambientali privandoci della più consistente superficie arborea. Serve un progetto territoriale per rendere più efficaci le azioni di intervento, sia per quanto riguarda la produttività dell’olivo con il reimpianto, sia per le questioni ambientali e paesaggistiche. Bisogna restituire dignità al nostro paesaggio, oggi in rovina, attraverso un progetto che coinvolga le organizzazioni stesse, gli agricoltori, le amministrazioni e le migliaia di piccoli produttori che detengono la maggior quantità di superficie olivetata. Tematiche di cui ho parlato questa mattina con l’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia che è pronto a raccogliere questa sfida e con cui abbiamo tracciato un programma di interventi grazie alle misure del PSR che riguardano riforestazione e rimboschimento È necessario garantire agli agricoltori investimenti con un progetto chiaro e una visione d’insieme ben definita, senza trascurare le politiche territoriali, che hanno altrettanta importanza per un territorio che sta subendo i danni prodotti dalla Xylella, con gravi ripercussioni anche sul settore turistico. Dobbiamo cogliere le opportunità del PNRR, per questo abbiamo voluto fortemente che nella Missione ‘Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica’ fosse prevista anche un’azione per la rigenerazione del paesaggio. Va orientata l’azione del reimpianto su aree valutate e pianificate a questo scopo, con un approccio integrato per raggiungere concreti obiettivi di riabilitazione di un territorio che ha purtroppo perso la sua identità”.

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