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Cambia la Presidenza di Left. A Carmine Dipietrangelo, tra i fondatori nel 2012, subentra Alessandra Amoruso

Cambia la Presidenza di Left. A Carmine Dipietrangelo, tra i fondatori nel 2012, subentra Alessandra Amoruso, da sempre attiva nell’Associazione, nonché già componente del Direttivo e della Vice Presidenza.

Un cambiamento nella Presidenza che riafferma la volontà di consolidare e strutturare il ruolo dell’Associazione, aperta a tutte le cittadine e i cittadini interessati al confronto politico e culturale nella sinistra e nel centrosinistra a livello nazionale e cittadino.

Ci siamo sempre immaginati il nostro contributo allo svolgimento della vita democratica come un contributo di partecipazione e di confronto sui grandi temi locali e nazionali.

Tuttavia, dopo otto anni dalla nostra nascita, e non senza un’importante riflessione autocritica sugli ultimi anni di vita dell’associazione in cui abbiamo impegnato donne e uomini in uno sforzo profondo di cambiamento della cultura politica e del governo della città, siamo a fare i conti con la difficoltà oggettiva, se non con l’impossibilità, di poter avviare un dialogo con chi avrebbe dovuto e potuto accogliere tutte le istanze di rottura con il passato, comprese le nostre.

Non crediamo che sia dipeso “solo” dai nostri toni spesso aspri e polemici. Sinceri, passionali, ma evidentemente inutili. 

Ma poiché abbiamo bisogno in questo periodo già così tanto complesso di costruire ponti e non muri, cercheremo di non apparire eccessivamente polemici.

Certo non smetteremo di dire la nostra sulla sinistra, il suo possibile rinnovamento e cosa potremmo fare per un suo radicamento sociale e territoriale. Convinti del contributo che può dare per aiutare la nostra città a crescere come comunità in grado di unirsi per costruirsi un futuro.

Non smetteremo di mettere al centro dello sviluppo il lavoro. Lo faremo con le parole e i contenuti a sinistra e di sinistra che non hanno mai smesso di essere per noi punto di riferimento. Le stesse parole con cui ci siamo voluti caratterizzare sin dalla nostra nascita e per il valore delle quali molti di noi si sono impegnati anche nelle ultime elezioni amministrative.

Siamo troppo distanti e troppo diversi da tutti coloro che, fino ad oggi, hanno dimostrato di intendere il governo della città come mero potere di gestione e di spartizione, secondo equilibri di convenienza e pretese personali o di gruppo. La nostra cultura politica ci porta e ci porterà sempre lontani da queste logiche.

Per questo intendiamo impegnarci con la nostra attività con l’obiettivo di diventare voce efficace di quanti esprimono in vari modi  la necessità, oltre che l’opportunità, di un  governo della città aperto e partecipato. Un governo che deve sapere unire e non più dividere.

Un punto di riferimento per tutti coloro che in questi anni hanno perso la voce o non hanno trovato più le parole per esprimere disagio e sofferenza. Ci impegneremo pertanto ad accogliere altre voci e a confrontarci con altri punti di vista sulla città e sul suo futuro. Vogliamo costruire ponti che uniscano le separazioni che si sono sedimentate in città e segnino la strada per condurla verso quegli scenari non più sacrificabili o procrastinabili.

Non smetteremo di parlare e riprenderemo a proporre dialogo e idee, facendo ricorso alle nostre competenze e a tutte quelle interessate a dare una mano a Brindisi e al suo futuro.

L’associazione nell’augurare ad Alessandra Amoruso il buon lavoro per l’impegno che si è assunto, ha ringraziato Carmine Dipietrangelo per l’impegno profuso in questi anni confidando nel contributo che continuerà a dare a Left Brindisi e alla rinascita della città.

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