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VACCINAZIONI NELLE AZIENDE, ZULLO (FDI): IL PROTOCOLLO NAZIONALE STA PER DIVENTARE OPERATIVO MA GLI IMPRENDITORI PUGLIESI NON SANNO COME MUOVERSI, DALLA REGIONE NESSUNA NOTIZIA

“Dal prossimo mese di maggio sarà possibile somministrare i vaccini anti-covid all’interno delle aziende, in virtù di un protocollo nazionale firmato il 6 aprile scorso, finalizzato all’attivazione di punti straordinari nei luoghi di lavoro. A poche ore dall’entrata in vigore del suddetto protocollo le imprese pugliesi che intendono avvalersi di questa possibilità non ne sanno nulla.

“Riavvolgiamo il nastro per fare chiarezza. Il protocollo prevede, tra l’altro, che:

•           i datori di lavoro – singolarmente o in forma aggregata e indipendentemente dal numero di lavoratori, con il supporto o il coordinamento delle Associazioni di categoria – possono manifestare la disponibilità ad attrezzare punti straordinari di vaccinazione in favore dei propri dipendenti che ne facciano volontariamente richiesta;

•           i costi per la realizzazione e la gestione, compresi quelli per la somministrazione, sono interamente a carico del datore di lavoro, mentre la fornitura dei vaccini, dei dispositivi per la somministrazione (siringhe/aghi) e la messa a disposizione degli strumenti formativi previsti e per la registrazione delle vaccinazioni eseguite è a carico della Regione.

“A tal proposito, il Ministero della Salute, quello del Lavoro e delle Politiche sociali, d’intesa con la Conferenza delle Regioni, con il Commissario Straordinario per il contrasto dell’emergenza epidemiologica e con il contributo tecnico-scientifico dell’Inail, hanno adottato uno specifico documento – valido sull’intero territorio nazionale – che invita le aziende, che intendono avvalersi di questa possibilità, a darne comunicazione alla ASL di riferimento provinciale.

“Orbene, a fronte di una grande aspettativa e disponibilità che quotidianamente viene manifestata dalle aziende, ad oggi nulla sappiamo a riguardo delle modalità con le quali l’Assessorato regionale alle Politiche della Salute intende attuare il protocollo nazionale, per cui le aziende interessate non sanno come procedere.

Per questo motivo ho chiesto al presidente della Terza Commissione, Mauro Vizzino, di convocare in audizione l’assessore Pierluigi Lopalco perché illustri il percorso che si intende intraprendere per dare attuazione al suddetto protocollo che rappresenta un’importante attività di sanità pubblica che, pur agendo in termini di prevenzione nei luoghi di lavoro, apporterà un notevolissimo beneficio nella direzione della tutela della salute della collettività.”

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