“La coperta era già troppo corta – 4 milioni per la platea degli ambulanti fieristi fermi da 1 anno –, ma accogliendo l’invito del centrosinistra abbiamo votato anche noi l’emendamento (primo firmatario il collega di CON, Antonio Tutolo, che si allega) che ha ampliato di moltissimo la platea dei beneficiari, tant’è che a conti fatti a ciascun ambulante dovrebbero essere corrisposte poche centinaia di euro. Briciole insomma.

“Alla vigilia di Pasqua ho incontrato gli ambulanti dei mercati settimanali, quelli che vendono merce non considerata essenziale, abbigliamento in modo particolare (si allegano foto), e francamente è davvero difficile rimanere indifferenti al loro grido di dolore. Le loro domande hanno diritto a una risposta: perché chi vende la frutta pu? continuare a vendere e chi vende maglioni no? Stesse condizioni, stesse misure di sicurezza, ma diverso trattamento. Ora è chiaro che nessuno vuole fare una guerra fra poveri, ma è indubbio che vi sono ambulanti che hanno perso più degli altri e ai quali bisognerebbe riservare un trattamento di indennizzo diverso.

“Per questo invito i consiglieri di centrosinistra a fare pressioni sul loro governo regionale perché intanto si semplifichino le procedure per ottenere i primi 4 milioni di euro, stanziati a dicembre scorso, e perché il fondo venga rimpinguato con altri fondi. E’una battaglia comune che tutti insieme dobbiamo fare.”