La Regione Adriatica destinazione turistica transfrontaliera verde, intelligente, sostenibile, accessibile e lenta.

Nasce la “Local Community of Practice”, il 4 maggio alle 18.30 primo incontro tra i partecipanti su zoom

Sono ben 36 i soggetti che hanno risposto all’avviso del Teatro Pubblico Pugliese teso a raccogliere manifestazioni di interesse per la creazione di una “Local Community of Practice” (LCP), una comunità locale di pratica, per un miglioramento collettivo che hanno scelto di prender parte al percorso di affiancamento, condivisione di esperienze e collaborazione del Progetto Take it slow, “Smart and Slow Tourism Supporting Adriatic Heritage for Tomorrow”.

Un progetto strategico finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera (CBC) Interreg V-A Italy-Croatia – di cui il Teatro Pubblico Pugliese è partner, insieme alle 6 Regioni Italiane che si affacciano sull’Adriatico ed alla Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, che è Partner Associato, oltre a 5 Partner Croati – finalizzato alla gestione e promozione della Regione Adriatica come destinazione turistica transfrontaliera verde, intelligente, sostenibile, accessibile e lenta, sviluppando modelli di gestione delle destinazioni turistiche con un approccio dal basso (bottom-up) per incoraggiare le comunità locali ad affrontare gli impatti dell’industria del turismo e allo stesso tempo proteggere e promuovere il ricco patrimonio naturale e culturale del proprio territorio.

Il primo incontro di presentazione del progetto a tutti i partecipanti della LCP è fissato per il 4 maggio alle ore 18.30 su zoom. Si tratterà di un incontro virtuale, nel rispetto delle norme vigenti per il contrasto alla diffusione dell’infezione da Sars Cov2 (Covid-19). Tra i partecipanti, oltre al Project Manager e Responsabile dell’area progetti del Teatro Pubblico Pugliese, Lino Manosperta, ci saranno anche Cinzia Caroli, Assessore Turismo e Cultura di Fasano e Angelofabio Attolico del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, Responsabile Tecnico della Via Francigena nel Sud per conto dell’Associazione Europea delle Vie Francigene ed esperto del TPP per questo progetto. Con loro i rappresentanti delle aziende agricole specializzate in coltivazioni e produzioni biologiche, a quelle riconosciute presidio slow food del territorio pugliese, passando per artigiani e designers, operatori turistici specializzati in tour a passo lento, aziende di noleggio veicoli elettrici. E, inoltre, il Comune di Fasano, le Pro-Loco di Fasano e Monopoli, varie Associazioni di valorizzazione delle risorse naturali, culturali e storiche, e realtà istituzionali come il Comitato FAI di Brindisi, Confindustria-Brindisi, l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”- Dipartimento di Economia Management e Diritto dell’Impresa, la Fondazione ITS Turismo e Beni Culturali – Puglia, l’Ente Parco Dune Costiere, l’ACI Bari e Bat.  (in allegato elenco completo).

In Puglia, il Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con la Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, orienterà la sua attività progettuale sulla valorizzazione di una zona (micro-destinazione) del cammino della Via Francigena – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, seguendo il percorso della Via Traiana.

La micro-destinazione è compresa tra Capitolo – frazione del Comune di Monopoli (BA) e due frazioni del Comune di Fasano: Torre Canne e la Selva, un territorio ricco di masserie fortificate, olivi, chiese rurali, insediamenti rupestri, luoghi di straordinario interesse naturalistico, storico e ambientale.

Attraverso una serie di azioni, la “Local Community of Practice” avrà quindi la possibilità di esprimere il proprio punto di vista e condizionare le strategie di sviluppo turistico dell’area scelta, ed entrerà a far parte della Piattaforma Cross Border per una gestione di qualità della Regione Adriatica, strumento che faciliterà nuovi partenariati, la creazione di reti e lo scambio di migliori pratiche e promuoverà un’offerta turistica lungimirante con esperienze uniche per i visitatori.

Al termine del percorso di affiancamento e di condivisione di esperienze e di collaborazione previsto dal Progetto TAKE IT SLOW, il TPP supporterà l’ideazione e la messa in pratica di politiche, prodotti e servizi innovativi di turismo sostenibile basati sul patrimonio naturale e culturale della zona Capitolo-Torre Canne-Selva di Fasano con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità di alcuni siti naturali e culturali in esso presenti.

Il progetto prevede inoltre l’organizzazione di tour guidati aperti a stakeholders internazionali che saranno gestiti coinvolgendo la LCP.


“Smart and Slow Tourism Supporting Adriatic Heritage for Tomorrow” (TAKE IT SLOW) è un progetto turistico strategico del valore di oltre 3,7 milioni di euro cofinanziato (85%) dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale attraverso il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Croazia. Lead Partner è la Regione Dubrovnik Neretva mentre i partner del progetto sono l’Istituto Pubblico per il Coordinamento e lo Sviluppo della Contea di Spalato Dalmazia – RERA SD, l’Agenzia pubblica di sviluppo istituzionale della Contea di Šibenik Knin, l’Università di Zara, la Regione Istria, PROMOTURISMOFVG, la Regione Veneto, Svim SRL Agenzia di sviluppo regionale, la Regione Molise, il Teatro Pugliese Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, la Regione Emilia-Romagna, la Regione Abruzzo e la Regione Puglia. Il progetto è pensato per gestire e promuovere la Regione Adriatica come destinazione turistica transfrontaliera verde, intelligente, sostenibile, accessibile e lenta.