Due nuove donazioni di plasma iperimmune nel centro trasfusionale del Perrino: si sono sottoposti alla procedura Giuseppe Scarafile e Ivan Protopapa. In particolare Scarafile, cittadino di Latiano, oltre all’esperienza della malattia, ha vissuto la dolorosa scomparsa del suocero Mimino, a causa del Covid.
“Ci ha lasciato un vuoto immenso di bontà, disponibilità, passione e dedizione verso chiunque avesse bisogno di una mano – ha detto Scarafile – e difficilmente riusciremo a colmarlo. Ci proveremo perché il suo esempio ci indica una strada da seguire. A cominciare dalla sensibilizzazione sulla donazione del plasma. Mio suocero ha avuto bisogno di plasma e lo ha ricevuto gratuitamente da persone note e da sconosciuti che non abbiamo potuto neanche ringraziare. Adesso, nel suo ricordo siamo tutti chiamati a compiere questo gesto meraviglioso: ‘donare’, perché così potremo regalare la vita a chi sta per perderla”.
Il potenziale donatore, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, deve rispondere ai criteri di idoneità di qualsiasi donatore di sangue. Deve essere guarito dal Covid con un risultato negativo al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2 da almeno 28 giorni. Dalla donazione sono escluse le donne che abbiano avuto gravidanze, anche non portate a termine, e chiunque abbia una storia di precedenti trasfusioni. Eventuali deroghe ai criteri di idoneità alla donazione sono legate a un’attenta valutazione medica.
La procedura prevede lo screening preliminare durante il quale si eseguono tutti gli esami di validazione biologica: in particolare, in questa fase, si rileva il titolo di anticorpi neutralizzanti anti Sars-CoV-2 che viene inviato all’istituto Zooprofilattico di Foggia due volte alla settimana, il lunedì e il giovedì. Per essere idonei alla donazione di plasma iperimmune o convalescente Sars-Cov-2, il potenziale donatore deve avere un titolo di anticorpi neutralizzanti non inferiore a 1:160.
Per informazioni contattare il Trasfusionale al numero 0831 537274.