Sono state oltre duemila, in provincia di Brindisi, le dosi somministrate, a Pasqua e Pasquetta, nella sessione straordinaria dedicata a caregiver e familiari conviventi di persone con gravi disabilità.
L’iniziativa è stata realizzata dal Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl, su indicazione della cabina di regia regionale. Per le due giornate sono restati aperti sei centri vaccinali: il PalaVinci a Brindisi, Conforama a Fasano, la palestra della scuola De Amicis a Francavilla Fontana, la scuola Falcone a Mesagne, la scuola primaria a San Donaci e il centro pressostatico a San Vito dei Normanni.
“Queste due giornate per i caregiver – ha detto il direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone – si aggiungono a quella di sabato per i pazienti oncologici e trapiantati di fegato e rappresentano un forte impulso alla campagna vaccinale. Nei prossimi giorni partiremo con la vaccinazione di massa, secondo le fasce di età definite dalla Regione e metteremo in campo tutte le nostre risorse. A questo punto è necessaria una fornitura più consistente di vaccini: con le nostre strutture e il personale impegnato potremmo vaccinare tutta la popolazione della provincia di Brindisi in un mese e mezzo”.
Il direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica, Stefano Termite, ha sottolineato che “sono circa 13mila le dosi di AstraZeneca disponibili al momento nella Asl e che saranno destinate alle persone da 79 a 60 anni. Siamo in attesa, inoltre, di 5mila dosi di Pfizer che si aggiungeranno alle mille in giacenza. Per le sue caratteristiche guardiamo con interesse al vaccino monodose Johnsons&Johnson, la cui consegna è in programma in Europa dal 19 aprile, e ci sono buone notizie anche per l’italiano ReiThera, che è in fase avanzata di sperimentazione”.