La società  Netboom: “Un piccolo contributo per i titolari di ristoranti, pizzeria, paninoteche, pub, bar e rosticcerie delle province di Brindisi, Lecce, Bari, Foggia e Bat e Taranto”

L’unione fa la forza, soprattutto in tempi di crisi come quelli scanditi dalle restrizioni Covid che in Puglia, ancora zona rossa, continuano a essere rafforzate. Tre informatici di una web agency offrono  – in maniera totalmente gratuita  – ai titolari di attività food (settore alimentare) delle province di Brindisi, Lecce, Taranto, Bari, Bat  Foggia,  l’attivazione di un’App che consente la prenotazione on line dei prodotti per l’asporto e la consegna.

E’ un gesto di solidarietà verso gli altri titolari di partite Iva”, spiega Amedeo Solazzo, 47 anni, della società Netboom, fondata nel capoluogo pugliese nel 1999, di cui fanno parte Mariana Chieco e Marco Martino. “Noi nell’ultimo anno abbiamo subìto un calo del fatturato di almeno il 15 per cento: rispetto ad altri siamo stati fortunati perché operiamo nel settore del digitale che permette di resistere, ma conosciamo bene le situazioni in cui si trovano le imprese dei settori più diversi, soprattutto quelle del food, tra ristoranti, bar, pizzerie, pub, paninoteche e rosticcerie”, prosegue.

Attraverso l’e-commerce riusciamo a tenere botta”, aggiunge. “Ma ogni giorno incontriamo clienti che, per quanto siano ottimisti e propositivi, sono costretti a fare i conti con le chiusure al pubblico. Per questo motivo, nel nostro piccolo vogliano dare una mano a chi sta soffrendo molto le misure imposte per impedire la diffusione del contagio da Covid 19 ”.

Il gesto di solidarietà parte da ciò che i tre soci della Netboom sanno fare: progettare sistemi informatici. “Abbiamo realizzato un’applicazione per telefonini cellulari: si chiama QrVillage e vuole essere un supporto in favore di tutte le attività food, in modo tale da permettere ai singoli titolari di gestire in piena autonomia e in base alle proprie esigenze, la diffusione del menu, il funzionamento della consegna a domicilio e dell’asporto, con pagamento in contanti o con carta di credito”, dice Solazzo.

L’attivazione dell’App avviene attraverso il link ed è a costo zero”. Il link è il seguente:  www.qrvillage.com/testa-il-menu.digitale. “Attraverso l’App, il cliente che si trova a casa ordine e l’ordine automaticamente viene inviato sul numero WhatsApp del titolare dell’attività food che, in tempo reale, lo riceve e potrà organizzarsi di conseguenza”, spiega. “Abbiamo pensato di offrire questo servizio in maniera gratuita per 30 giorni senza alcun vincolo, nella speranza che con il tempo le misure restrittive si affievoliscano e che la Puglia possa uscire dalla zona rossa”.