E MENTRE LA GENTE SOFFRE   ROSSI CONTINUA LA SUA AZIONE DI PROPAGANDA ED ANNUNCI SU ARGOMENTI CHE TRA L’ALTRO NON SONO DI SUA COMPETENZA O SI OCCUPA DI GIARDINAGGIO

Il Comune di Brindisi continua nella sua azione  confusionaria e vessatoria nei confronti dei residenti delle contrade oggetto dei piani di recupero. Non basta che ancora a causa di una visione burocratizzata ed ideologizzata della Regione Puglia, alla quale fa il paio quella pilatesca ed abulica del sindaco Rossi e della sua maggioranza fucsia arcobaleno, si continui a lasciare nell’incertezza centinaia di famiglie residenti in attesa di una chiara scelta politica che porti ad una soluzione chiara e definitiva sulla possibilità di rendere servizi primari di urbanizzazione essenziali per la sicurezza e la salubrità dei territori oggetto di variante di recupero (acqua, luce e fogna) in tempi rapidi, si aggiunga anche un assurdo temporeggiamento sull’applicazione di una rateizzazione fino a 72 rate degli importi oblativi e concessori per la sanatoria delle opere edilizie abusive approvata ormai da oltre due mesi dal Consiglio Comunale di Brindisi e rimasta stranamente ancora lettera morta. Senza questa possibilità molte famiglie, costrette a pagare decine di migliaia di euro di oneri concessori ed oblativi, rischiano di non poter assolvere a quanto previsto con l’aggravante di vedersi applicare more e sanzioni molto onerose. Come se non bastasse il Comune di Brindisi settore Urbanistica ed  Assetto del Territorio Ufficio Condono Edilizio sta recapitando a molte famiglie residenti la determina definitiva di ricalcolo degli importi oblativi e concessori per la sanatoria delle opere edilizie abusive.   In sostanza molti residenti hanno ricevuto e stanno ricevendo la  determina dove vi è specificato l’importo totale da pagare ma non hanno ricevuto il prospetto della rateizzazione attualmente prevista sino ad un massimo 5 rate trimestrali (in attesa dell’applicazione delle 72 rate provvedimento votato dal Consiglio Comunale). Senza questo prospetto non si può versare la prima rata per il semplice motivo che non si conosce l’importo  e non si può chiedere pertanto la fideiussione così come richiesta  perché viene richiesto dalle assicurazioni il prospetto di rateizzazione. In molti stanno contattando i vari tecnici di riferimento in Urbanistica e sistematicamente gli viene risposto che sono in smart working. In questo modo  si rischia la scadenza dei termini previsti per legge per il pagamento con tutte le conseguenze che ciò comporta. Il sindaco Rossi invece di occuparsi del nulla e di giardinaggio provi a organizzare i propri uffici per dare risposte certe e rapide agli utenti/cittadini che si aspettano una Amministrazione  più vicina e rispondente ai reali bisogni della Città.