IL PD GOVERNA NON DOVREBBE AVER BISOGNO DI PRESENTARE MOZIONI PER IMPEGNARE IL SUO PRESIDENTE…

“Non volevamo distinguerci, ma neppure essere ipocriti. Il buonismo è spesso stato la fonte di grandi fraintendimenti e in questo caso Fratelli d’Italia ha preferito ASTENERSI sulla mozione sul ‘contrasto alla povertà educativa’, non perché siamo insensibili al tema ma perché alle belle parole (che condividiamo), seguano i fatti (che ancora una volta non vediamo). Insomma, siamo di fronte all’ennesima enunciazione di principio, mentre siamo stati spettatori, in tutti questi anni, di milioni e milioni di euro che sono stati investiti in Puglia, sottraendoli proprio al contrasto alla povertà educativa

“E ci asteniamo, intanto, perché ci è parso alquanto strano che l’intero Partito Democratico, forza di stragrande maggioranza di questa legislatura con 15 consiglieri regionali e un presidente di Regione, debba richiedere il supporto di tutto il Consiglio per poter impegnare la SUA Giunta e il SUO Michele Emiliano in un atto di programmazione e di indirizzo. A pensar male si direbbe: il PD del Consiglio non parla con il PD di Governo regionale, tanto da aver bisogno di farlo attraverso una mozione?

“E che senso ha, oggi, presentare una mozione per il contrasto alla povertà educativa se non molto tempo fa è stata bocciata una nostra mozione con la quale si chiedeva di predisporre un Piano per la riapertura della scuola, fra le più importanti Istituzioni per il contrasto alla povertà educativa? Una, perché anche i singoli comportamenti di chi esercita le pubbliche funzioni devono sentire il bisogno di ‘educare’ e il video di Beppe Grillo di ieri non credo sia un esempio di arricchimento educativo.

“Noi su questa mozione ci asteniamo.  Per? lasciamo, come si suol dire, la porta aperta, cioè quella di votare favorevolmente quando ci verrà presentato in Consiglio qualcosa di concreto, qualcosa di tangibile, qualcosa che effettivamente produca un risultato concreto, per esempio per l’arricchimento educativo dei soggetti con disturbo dell’apprendimento, per cui siamo indietro; per esempio per l’assistenza a quei soggetti con disturbi dello spettro autistico, per esempio quando si vengono presentate misure che vanno in arricchimento degli asili nido, per esempio quando si dà un comportamento esemplare, dove il merito, e non invece l’appartenenza al partito, diventa il centro dell’attenzione della politica regionale. Su quelli poi avrete sempre Fratelli d’Italia al vostro fianco e con un voto favorevole, ma sulle vostre intenzioni, che molto spesso vengono tradite dai fatti, noi ci asteniamo.”