“Apprendiamo dal ministero della Transizione ecologica che la bonifica dei terreni e della falda dell’ex discarica Briotti a Statte è bloccata dal luglio 2020, ossia da quando il governo ha chiesto al Commissario straordinario per le bonifiche, ossia al Prefetto di Taranto, un aggiornamento sul progetto o un nuovo progetto di bonifica.

Aggiornamenti che non sarebbero mai arrivati, stando a quanto scrive il ministero rispondendo a una mia richiesta di chiarimenti. Per ora, nell’ex discarica non è partita neppure la basilare messa in sicurezza. E non è un caso isolato, purtroppo. Stando agli ultimi dati disponibili, nel Sito di interesse nazionale di Taranto ci sono almeno 2mila ettari di terreni dove non vi è mai stato alcun intervento. Mentre appena l’8% delle bonifiche previste è stato concluso. Si tratta di dati vergognosi per una città dove si continua a morire per gli effetti dell’inquinamento della sua industria pesante. Il Prefetto batta un colpo: è vero quanto scrive il ministero? Perché questo ritardo?”. Lo dice l’eurodeputata Rosa D’Amato del gruppo Greens/EFA del Parlamento europeo.