Vigorosa e di grande interesse tecnologico sarà la Fermata Generale di Stabilimento, presentata  nei giorni scorsi alle Organizzazioni Sindacali dai massimi vertici locali e nazionali di Eni Versalis, ripettivamente dal Direttore di Stabilimento Ing. LUCA PILUDU, da HR Locale Dott. GABRIELE VENERA, da HR Gruppo VERSALIS Dott. DAVIDE CALABRO’   e dal  Direttore Industriale Gruppo Versalis  Ing. MARCELLO POIDOMANI, i quali in un incontro dettagliato, atteso e rispettoso delle rigide normative anti Covid, hanno orgogliosamente affermato che il sito Brindisino con questo mastodontico intervento diventa il sito della FRONTIERA TECNOLOGICA DELLA CHIMICA ITALIANA  ENI IN EUROPA.

L’ambizioso piano ed i rassicuranti proponimenti societari, confortati dalla ragguardevole descrizione delle ingenti risorse economiche in gioco, fugano il campo da sommesse e ridicole proposte di slittamento della fermata,  tenendo nei fatti vivo un intero settore e, soprattutto, migliaia di famiglie che vivono di esso.

Il poderoso investimento ammonta complessivamente a più di cento milioni (100.000.000,00) di Euro che, oltre alle coinsediate ad esclusione di Chemgas quale garanzia di rifornimanto dei gas tecnici utili al polo, vedra’ il coinvolgimento di almeno 60 imprese con picchi di personale in campo di oltre 1300 unità, di cui, grazie anche ai nostri avvertimenti, ben oltre il 90% sarà rappresentato da Forza Lavoro Locale.

L’appuntamento, che inizierà nella prima decade di Maggio, avrà una durata complessiva di circa 80 giorni e permetterà, oltre la Manutenzione Ciclica Poliennale degli Impianti di Produzione e dei Servizi, la fondamentale installazione della Torcia a Terra, con la quale si intende ripartire a fine Luglio, l’Upgrade dei Forni Cracking, rispondenti ad una nuova Tecnologia unica in Europa, e l’incremento della affifdabiltà della Rete Acqua di Mare e della Rete Elettrica con installazione di una Cabina S Drive e la sostituzione di circa  30 km di cavi elettrici. 

Il considerovole slancio tecnico non poteva, ovviamente, distrarci dal richiedere gli opportuni ragguagli sulle azioni inerenti la difficile congiuntura pandemica, atte ad un quanto più sicuro svolgimento delle molteplici attività.

Le committenti, infatti, cogliendo i suggerimenti delle Organizzazioni Sindacali e delle loro Rappresentanze Unitarie  protagoniste nei vari Comitati predisposti al governo dell’Emergenza in corso, attueranno rigorose misure Anti Contagio, ad integrazione di quanto efficacemente previsto sino ad oggi, come ad esempio Nuove Figure dedite Ad un maggior controllo, più ampie ed adeguate aree dedicate alle fasi burocratiche ed organizzative, Posti Fumo contigentati e controllati, nuovi Termoscanner agli ingressi e, su tuttto, punto zero fondamentale, Screening prefermata globale con Test Rapidi Antigenici a tutto il personale operante – Diretti e Indiretti – cui seguirà controllo ogni 15 giorni presso nuova struttura   appositamente  creata.

La Cisal Chimici, rappresentata dal suo Segretario  MASSIMO PAGLIARA  ed  i suoi  componenti RSU/RLS  GIOVANNI MAVROIDIS e ANDREA GENOINO, ha apprezzato  la notizia del costruttivo incontro avvenuto proprio ieri tra i massimi  Dirigenti Aziendali di cui sopra  e l’Amministrazione Comunale di Brindisi rappresentata dal Sindaco, salvo poi constatare l’ennesimo annuncio propagandistico ed ideologico di un ricorso al Tar, irrealizzabile anche nella mente di chi lo promuove, che comprendiamo servirebbe, evidentemente, solo a garantire un certo gradimento elettorale tra la ristretta frangia pseudo ambientalista.

L’intesa raggiunta sulla già nota disponibilità di Eni ad installare “centraline di monitoraggio” nel proprio sito ed in tutta l’area industriale, rappresenta il percorso istituzionale corretto e giudizioso, via maestra per un giusto equilibrio politico che consentirà di traguardare il vero interesse generale, coniugando il rispetto dell’ambiente e della salute allo sviluppo economico e occupazionale del nostro territorio.