Anche in Confartigianato Brindisi avevamo registrato il disorientamento di tante categorie in merito alle aperture delle attività economiche dal 26 aprile scorso, agli acconciatori ed alle estetiste, nonché ai Sindaci dei Comuni pugliesi abbiamo ritenuto opportuno ricordare che per il settore Benessere è intervenuta la liberalizzazione dell’esercizio di queste attività da oltre un decennio con la Direttiva 2006/123/CE cosiddetta Bolkstain, recepita con il D. Lgs. N. 59/2010, i Comuni non hanno più la potestà di regolamentare i tempi di lavoro di tali esercizi, ed a rafforzare la decisione in materia di liberalizzazione è anche intervenuto il Consiglio di Stato con la sentenza n. 2065/2018.

Per acconciatori ed estetiste nessun dubbio sulla libertà di gestione degli orari di apertura e chiusura e la possibilità di svolgere l’attività anche nei giorni festivi o di consueto riposo settimanale, è lo stesso Assessore Delli Noci, rispondendo a Confartigianato, che sottolinea che tali disposizioni appaiono, in questo periodo, ancor più funzionali alla necessità di pianificare con cura le attività, consentendo una migliore organizzazione del lavoro e tempi idonei ad assicurare le operazioni di areazione e igienizzazione degli ambienti e sanificazione delle attrezzature.

La stessa Regione Puglia, per garantire ampia ed adeguata diffusione di tale decisione presso tutti i Comuni, ha trasmesso la risposta al quesito di Confartigianato all’ANCI Puglia.

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