“Oltre 6.000 fusti di scorie nucleari ancora presenti alla Cemerad di Statte”. Il Consigliere regionale del Pd Michele Mazzarano interviene in merito alla grave questione evidenziata dalla Commissione Bicamerale Ecomafie che riguarda la provincia jonica.  


“È indispensabile – continua il Consigliere regionale – individuare rapidamente nuovi finanziamenti necessari alla rimozione, cui dovrà procedere la Sogin. La prima tranche  di risorse stanziate dal Governo nel 2015, ammontanti a 10 milioni di euro, si è rivelata insufficiente a garantire la continuità delle operazioni di rimozione. Per proseguire vanno messi a disposizione ulteriori 3 milioni”.
“Il Governo è chiamato a dare risposte per evitare di lasciare ancora in loco scorie altamente pericolose, peraltro senza l’opportuna sorveglianza. Va risolta definitivamente una vicenda aperta da troppo tempo con pesanti rischi per la salute dei cittadini”.
“Questa annosa vicenda – conclude Mazzarano – è occasione per ribadire la netta contrarietà delle popolazioni all’indicazione di siti pugliesi e jonici nella Carta nazionale delle aree potenzialmente Idonee (Cnapi), come  possibili depositi nazionali di scorie nucleari e radioattive”.