Positivi e tamponi nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 2 maggio
Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 2 maggio 2021 in provincia di Brindisi risultano positivi 1.570 soggetti, di cui 815 donne (51,9%) e 755 uomini (48,1%), con età mediana di 44 anni. I positivi sono così suddivisi per fasce di età: 256 nella fascia 0-18 anni, 1.036 tra 19-64 anni, 194 tra 65-79 anni, 84 negli 80 e oltre.
I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “sospetto di caso” 555 (35,4%), “contatto con caso accertato” 487 (31%), “screening” 77 (4,9%), “rientro da area a rischio” 9 (0,6%); in 441 casi (28,1%) il fattore di rischio non è definito.
L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute degli attualmente positivi descrive 713 (45,4%) soggetti paucisintomatici, 608 (38,7%) asintomatici, 127 (8,1%) con sintomatologia lieve, 37 (2,4%) con quadro severo, 6 (0,4%) critici e 8 (0,5%) in fase di guarigione; per 71 soggetti (4,5%) il dato non è noto.
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 387 a Brindisi, 271 a Mesagne, 189 a Francavilla Fontana, 118 a Oria, 114 a Erchie, 72 a Fasano, 54 a Ostuni, 52 a Ceglie Messapica, 44 a San Vito dei Normanni, 42 a Torre Santa Susanna, 41 a Carovigno, 39 a Latiano, 37 a San Pietro Vernotico, 33 a San Pancrazio Salentino, 31 a Torchiarolo, 16 a Villa Castelli, 13 a Cisternino, 9 a Cellino San Marco, 5 a San Michele Salentino, 3 a San Donaci. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Torre Santa Susanna, Brindisi, Ceglie Messapica, Oria, Villa Castelli, Francavilla Fontana.
Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 2 maggio 2021, sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 105.417 residenti nella provincia di Brindisi, pari a 270 soggetti ogni 1.000 residenti. Per 86.351 (81,9%) soggetti sottoposti a test è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa il 45% dei casi.
Dei 105.417 soggetti sottoposti a tampone molecolare, 17.716 (16,8%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 453,7 casi x 10.000 residenti; il trend dei casi sembra essere nuovamente in decremento. I positivi comprendono 9.124 donne (51,5%) e 8.592 uomini (48,5%); l’età mediana è pari a 45 anni, non dissimile dai valori riscontrati nelle ultime settimane.
Il tasso di letalità è pari a 1,9%, inferiore al corrispettivo tasso pugliese del 2,5%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 330 i decessi totali: 259 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 44 tra i 60 e 69 anni, 20 casi tra i 50 e i 59, 5 casi tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.