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Elezioni OAM, Assopam invita associati e simpatizzanti a Non Votare

La nostra associazione nel 2019, durante la  trasformazione dell’Organismo Agenti e Mediatori da Associazione a Fondazione,  aveva più volte richiesto agli organi competenti e ai vertici OAM di  effettuare una pubblica consultazione, rendendo una volta e per  tutte protagonisti i bistrattati Agenti, Mediatori e  Collaboratori (unici a pagare e a mantenere l’OAM) nel discutere e  trovare un accordo collegiale necessario per la realizzazione di uno statuto  partecipato che avrebbe consentito un regolamento elettorale  democratico e soprattutto partecipato!

Adesso dall’OAM chiedono alla nostra Categoria di  votare i componenti di Gestione e il Presidente del Consiglio Sindacale!  Ma votare chi, cosa e soprattutto perché?

Qualcuno ha mai coinvolto o chiesto  agli Agenti, ai Mediatori e ai Collaboratori di partecipare nella  selezione e scelta delle liste dei candidati? 

Qualcuno ha spiegato agli iscritti che nessuno dei  candidati ha diffuso un programma elettorale per far conoscere  ai votanti le proprie intensioni su come sarà amministrato  l’Organismo post voto? 

Qualcuno ha chiesto se i candidati calati  dall’alto e freddamente proposti, siano soggetti graditi da chi avrebbe  il Sacro Santo Diritto di Decidere? Ossia Agenti,  Mediatori e  Collaboratori?

Perché i collaboratori (sono solo un  numero) e costretti a non votare? 

Inoltre perché la figura di maggiore  rappresentanza politica della nostra categoria “il  Presidente” non può essere selezionato e votato tra gli  iscritti?

Noi di Assopam da sempre  incessantemente in lotta per la difesa e la tutela dei diritti di  Agenti, Mediatori e Collaboratori, convinti sostenitori della  democrazia e legalità, delusi per l’ennesima volta dalle scelte della Governance  Oam che non ha saputo cogliere l’invito per una democratica pubblica  consultazione nel rispetto di chi finanzia e mantiene l’Organismo,  dichiariamo il “Diritto del Non Voto” pertanto invitiamo i  nostri Associati e i simpatizzanti di Non Votare e di  “pretendere” un coinvolgimento diretto nella Gestione dei propri soldi, così  come l’OAM “pretende” il pagamento della quota annuale anche  durante la pandemia!

Il Giudice Falcone disse: “Che le cose siano così,  non vuol dire che debbano andare così. Solo che quando si tratta di rimboccarsi  le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare ed è allora che  la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare!”  Oggi  possiamo fare……..cosa? Possiamo NON VOTARE.

Chi vota si piega al sistema e approva  il metodo molto discutibile del regolamento elettorale, chi Non Vota si  ribella e si regala una futura possibilità di democrazia!

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