ItaliaPolitica

OBBLIGATORIETA’ VACCINAZIONI, ZULLO (FDI): IL BOIA DEL PATIBOLO ALLESTITO DAL CONSIGLIERE AMATI NON HA TAGLIATO NESSUNA TESTA! LA SUA LEGGE VA CANCELLATA

">

Il boia del patibolo allestito dal consigliere del Pd Amati in Commissione Sanità non è riuscito a tagliare nessuna testa. Incredibile che si ostini ancora a chiedere quante sono le sanzioni comminate con la sua legge FARLOCCA, quando è noto a tutti che solo una legge nazionale poteva normare l’obbligatorietà della vaccinazione agli operatori sanitari.

Cosa che il Governo Draghi ha provveduto a fare con Decreto-Legge 44, 1° aprile 2021, contenente ‘Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici’, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 31 marzo scorso.

“Allora ci chiediamo e chiediamo al presidente della Commissione sanità, Vizzino, a cosa è servito scomodare questa mattina i direttori generali delle Asl dei Direttori generali delle Aziende sanitarie pugliesi, dei Rappresentanti legali delle strutture ospedaliere private pugliesi Miulli, Casa sollievo della sofferenza, Pia Fondazione Panico, Casa di Cura Salus per chiedere se avessero o meno applicato la legge regionale voluta da Amati? Per creare maggiore confusione e dare una vetrina al consigliere Amati? Il presidente Vizzino avrebbe fatto, invece, meglio a calendarizzare e discutere prima la nostra proposta di legge che prevede la cancellazione della Legge Amati inutile prima, perché solo lo Stato pu? obbligare a vaccinare gli operatori sanitati, più inutile oggi che lo Stato quella obbligatorietà l’ha normata!


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: