Fratelli d’Italia San Vito: Bar chiusi dopo le 18.00, ennesima mortificazione per operatori. on. Lucaselli presenta emendamento e annuncia battaglia “da Governo solo approssimazione e superficialità”
Ristoratori aperti dopo le 18.00 e bar chiusi, è questo il paradosso con il quale dobbiamo confrontarci negli ultimi giorni.
Un paradosso che rasenta il ridicolo, figlio di una singolare interpretazione dell’articolo 4 del D.L. n. 52 del 22 aprile 2021, secondo cui gli esercenti di attività di cui al Codice ATECO 56.3, e cioè bar senza cucina, pur autorizzati alla vendita per asporto, non possano rimanere aperti fino alle 22.00 svolgendo il “servizio al tavolo all’aperto” così come invece accade per le restanti attività di ristorazione. Un’ennesimo passo falso del Governo, che anziché intervenire in sostegno di tutti i ristoratori, adesso ne determina addirittura “una discriminazione di codice ATECO” mortificando ulteriormente gli operatori interessati e rendendo vano l’impegno messo in campo dall’attuale amministrazione comunale, con le diverse iniziative di sostegno alla riapertura di bar e ristoranti. Ed è proprio su segnalazione di FdI San Vito, che in queste ore l’on. Ylenja Lucaselli, ha depositato un emendamento al “decreto riaperture” per sanare tale situazione annunciando, fin da subito, battaglia in Commissione Bilancio al fine di condannare l’approssimazione e la superficialità del Governo, molto attento alle chiusure e poco alle iniziative di riapertura.