DAL COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO UN AIUTO CONCRETO CONTRO SOVRAINDEBITAMENTO E USURA: APRE LO SPORTELLO DI ASCOLTO
Uno strumento utile ai cittadini, soprattutto, in questo delicato periodo economico grazie alla stipula di un protocollo d’intesa con l’associazione nazionale “I diritti del debitore”
Uno sportello per dare un aiuto concreto e gratuito alle persone in stato di sovraindebitamento. Il Comune di San Michele Salentino, in un momento delicatissimo dal punto di vista socio economico a causa dell’emergenza Covid, non resta a guardare e grazie al protocollo d’intesa ( delibera di giunta n.54 dell’11 maggio 2021) stipulato con l’associazione nazionale “I diritti del debitore” con sede legale a Catania, ha patrocinato l’apertura di uno sportello di segretariato sociale per aiutare persone, famiglie e microimprese che versano in situazione di sovra indebitamento e che corrono il rischio di finire nella maglie terribili dell’usura.
L’associazione, infatti, ha preso l’impegno di dare un servizio gratuito alla cittadinanza: sarà possibile effettuare un colloquio e illustrare la propria situazione debitoria, e quindi, qualora sussistano i presupposti previsti dalla normativa, ricevere orientamento, assistenza e anche un aiuto economico concreto per attivare le procedure di esdebitamento.
“Con questa delibera – spiega il consigliere comunale Michele Salonna, proponente della convenzione – i cittadini sammichelani e dei paesi vicini che hanno gravi problemi di sovraindebitamento, potranno ricevere assistenza dal costituendo sportello e ricorrere ai benefici della legge numero 3 del 2012, in conseguenza anche degli effetti del Coronavirus. Il fine – conclude Salonna – è permettere ad una determinata categoria di soggetti, che varia dal consumatore generico al piccolo imprenditore, di rivolgersi al giudice per ottenere la liberazione dai predetti debiti. Questo avviene tramite una particolare procedura che termina con un provvedimento del giudice. I cittadini adesso avranno una possibilità in più per affrontare questa pandemia”.