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Dragaggio del porto di Savelletri, dalla Regione in arrivo più di 3 milioni e mezzo di euro

APPROVATO IL PROGETTO PRESENTATO DALL’AMMINISTRAZIONE. IL SINDACO ZACCARIA: «UNA GIORNATA STORICA PER FASANO CHE APRE NUOVE PROSPETTIVE SOTTO IL PROFILO TURISTICO E SOTTO IL PROFILO LAVORATIVO PER I NOSTRI PESCATORI»

Il dragaggio si farà e Savelletri avrà un porto degno della bellezza e dell’importanza della marina. Un porto dove le barche finalmente potranno attraccare e che consentirà ai pescatori di lavorare in condizioni ottimali, superando i disagi che hanno limitato e ostacolato la loro attività negli ultimi anni e ai turisti di ormeggiare agevolmente e visitare Savelletri.

La buona notizia è arrivata poco fa: Fasano ha ottenuto il finanziamento regionale di oltre 3 milioni e mezzo di euro (3.659.000,) per il dragaggio di porto di Savelletri a cui l’amministrazione aveva candidato il progetto (Avviso Pubblico di Selezione di «Interventi di dragaggio dei fondali marini unitamente alla gestione dei sedimenti estratti» a valere sulle risorse dell’Azione 7.4 «Interventi per la competitività del sistema portuale e interportuale» -Asse VII del POR Puglia 2014-2020).

«Con il dragaggio – dice il sindaco Francesco Zaccaria – si apre per Savelletri una prospettiva nuova sotto il profilo turistico e sotto il profilo lavorativo per i pescatori. A loro in particolare va il nostro pensiero in questo momento perché per tantissimi anni hanno atteso questa notizia, costretti a emigrare con le loro imbarcazioni in porti vicini». 

Nel tempo, infatti, l’altezza delle acque nel porto si è ridotta, tanto che sono pochissime le barche che oggi possono attraccare e, per altro, solo in alcuni punti particolari. Con i lavori di dragaggio tutti i problemi saranno risolti: «A breve partirà la progettazione esecutiva e successivamente la gara per i lavori, i soldi ci sono – spiega il primo cittadino –.  Ci è voluta una istruttoria lunga e complessa durata più di due anni per la quale ringrazio l’assessore a Porti e Demanio, Giuseppe Galeota, l’ufficio Lavori pubblici che, guidato dalla dirigente Rosa Belfiore, ha lavorato con grande impegno. Ringrazio anche i tecnici: il prof. Giancarlo Chiaia, il prof. Gennaro Ranieri e il prof. Roberto Tomasicchio. 

Grazie all’assessore regionale ai Lavori Pubblici Anita Maurodinoia, il presidente della commissione Bilancio Fabiano Amati e il dirigente regionale della sezione Trasporto pubblico locale e Grandi Progetti, Enrico Campanile, che hanno seguito insieme a noi, con grande disponibilità, l’iter del finanziamento. 

Oggi possiamo gioire perché si apre una pagina di storia nuova per la nostra marina che può pensare in grande con un porto più efficiente, nel quale pescatori e diportisti avranno tutto lo spazio necessario.

Un altro impegno preso dalla nostra amministrazione si concretizza a beneficio del rilancio della nostra marina e di tutto il territorio». 

L’intervento di dragaggio completerà la rigenerazione di tutta l’area del porto dove in questi giorni sono in dirittura d’arrivo i lavori di riqualificazione del braccio di Levante per i quali Fasano ha ottenuto un finanziamento del Gal di circa 400mila euro. 

«Con il dragaggio avremo un nuovo porto per una nuova Savelletri – dice l’assessore al Demanio e Porti Giuseppe Galeota –.  Questo, insieme agli altri interventi in fase di completamento, consentirà la riqualificazione di tutta la zona e il rilancio della pesca, uno dei settori più importanti dell’economia di Fasano, strategico anche per il turismo».

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