Una scelta di chiara natura politica, solo però, fatta con i soldi pubblici, dei cittadini ostunesi e quindi anche degli operatori del settore, completamente ignorati da questa amministrazione nei suoi quasi due anni di attività politica.

Invece di avviare un confronto costante con loro su una tematica di fondamentale importanza per il territorio si concedono risorse ad una neonata associazione culturale per un film-documentario per rappresentare questo dramma. Ovviamente non un’associazione culturale qualunque, ma una ben identificata vicina e legata alla coalizione del sindaco di Ostuni, tanto da farne parte prima durante e dopo la campagna elettorale. Nella documentazione allegata alla delibera di giunta non si trova nessuna traccia di quale sarà la destinazione di questo prodotto cinematografico, di come avverrà la sua distribuzione e promozione, non sono citati i casi studio che si vogliono promuovere, la sceneggiatura, l’elenco delle località, i tempi di realizzazione, non si sa a chi sarà affidata la regia. Peccato però, che il batterio avanza e l’amministrazione comunale sullo stesso tema non abbia mai aperto le porte del palazzo agli agricoltori di Ostuni. Loro non hanno mai chiesto soldi per fronteggiare questa emergenza, ma solo rappresentanza nei tavoli dove si prendono le decisioni sul tema. L’amministrazione comunale ha mai incontrato il nuovo assessore regionale Donato Pentassuglia per dare un contributo alla tutela della Piana dei Millenari in questo difficile momento storico? Ha mai pensato di formulare proposte concrete, a costo zero, non di 4 mila euro, per salvaguardare questo patrimonio? . Sta rispettando le norme previste nel nuovo piano contro la diffusione della xyella pulendo le aree verdi pubbliche? Dentro Ostuni in questi giorni vediamo aiuole piene di erba, altro che controllo del vettore. Intanto, però, la sensibilità sul tema xylella viene mostrata: non negli interessi della comunità, ma solo delle associazioni vicine all’amministrazione».

Gruppo attivisti Movimento 5 Stelle Ostuni