Il Sindacato Cobas ha detto un chiaro e netto NO   al tentativo di conciliazione della vertenza della lavanderia dell’ospedale Perrino, gestito dalla ditta Lavit, nell’incontro di Lunedì 3 Giugno alla Prefettura di Brindisi .

Il Cobas nei prossimi giorni organizzerà uno sciopero con manifestazione a Bari davanti la Presidenza della Regione Puglia dove chiederà al Presidente Michele Emiliano  di intervenire pesantemente nei confronti della Lavit, azienda che sbeffeggia e provoca i lavoratori Brindisini chiedendone provocatoriamente il trasferimento a Foggia .

Il Cobas chiederà con determinazione al presidente Emiliano una rivisitazione della gara della lavanderia che comprende tutta la regione Puglia; la nuova gara regionale  non prevede  la lavanderia nell’ospedale Perrino di Brindisi ,cancellando così una importante attività lavorativa .

La Lavit di fronte ad una gara dal valore di 187 milioni di euro deve essere costretta dalla Regione a mantenere la lavanderia a Brindis, evitando così ogni giorno di far scorrazzare da Foggia  per tutta la Puglia decine di camion.

Il Cobas non può considerare , a differenza di qualcun altro, un grande passo avanti una apertura di discussione della Lavit  su tutto il personale; l’unica cosa certa fin dall’inizio di questa storia  è  il mantenimento dei livelli occupazionali alle stesse ore di lavoro .

La Lavit , secondo noi, in questi giorni è stata costretta dalle insistenze della Asl ad aprire una discussione .

La Lavit sa bene  che fino  a quando non si trova una soluzione al problema occupazionale    non otterranno   il permesso da parte della ASL  Brindisina di iniziare le attività della nuova gara a Brindisi.

La città e la provincia di Brindisi non possono  continuare ad essere penalizzate;

è ora che tutti , a partire dal Sindaco Rossi con i consiglieri regionali e parlamentari , si alzino in piedi e comincino la fare la voce grossa per difendere i nostri legittimi interessi.

La lotta dei lavoratori Lavit è simbolicamente la lotta di una intera comunità.

 

Per il Cobas Roberto Aprile