Si è conclusa con un importante ed efficace confronto con l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Brindisi Massimo Vitali e dell’Assessore allo Sport e Verde Pubblico Oreste Pinto la manifestazione di protesta promossa dai ristoratori brindisini dell’Associazione “Pani e Pesci” in collaborazione con il Coordinamento Regionale Ho.re.ca Puglia previsto nel Capoluogo Adriatico per la mattinata di oggi, venerdì 7 maggio 2021, originariamente annunciata come sit-in in Piazza Matteotti proprio davanti ai cancelli del Comune di Brindisi attuato dagli stessi ristoratori del sodalizio e tutti gli altri appartenenti alla categoria, intenzionati a partecipare per manifestare ancora una volta la propria disperazione, richiedere risarcimenti immediati per i danni economici e morali causati dall’ennesima serrata e di essere ascoltati dagli esponenti dell’Amministrazione Comunale.
Le istanze, già evidenziate nei giorni precedenti la manifestazione, erano state illustrate in un manifesto diffuso proprio dall’associazione e consistevano in un rifinanziamento degli aiuti regionali per garantire liquidità alle aziende, nell’azzeramento di tutte le tasse e le imposte locali e regionali relative alle attività per gli anni 2020/21, nella possibilità che i comuni e la regione si facessero portavoce presso il Governo di una immediata riapertura delle aziende di ristorazione senza alcun limite di orario e ancora una volta responsabilmente con il rispetto delle prescrizioni presenti nelle linee guida del Protocollo antidiffusione del virus dell’estate 2020 ed infine nella redazione di un piano immediato di rilancio turistico della città di Brindisi dove le opinioni e le idee della Associazione potessero essere considerate come integrazione in un percorso condiviso. Nel corso della mattinata, quindi gli assessori Vitali e Pinto hanno invitato i ristoratori in comune per poter discutere su richieste e opportunità offerte dall’Amministrazione Comunale. Durante il confronto sono stati affrontati gli argomenti e gli appelli già esternati in sede di protesta dalle Associazioni, ascoltate con attenzione dai rappresentanti istituzionali e con la ripromessa degli stessi di intervenire su quanto di competenza del Comune di Brindisi, riguardo gli affari locali e sulla possibilità di farsi portavoce istituzionale presso il Governo del grido d’allarme della categoria rappresentata. Infine l’Assessore alle Attività Produttive si è detto pronto all’attivazione di un tavolo permanente che preveda la presenza dei ristoratori con finalità, tra le altre, di un rilancio, anche turistico, della città di Brindisi dove proprio i ristoratori, possano cooperare con i loro suggerimenti alla concreta realizzazione di quello che rappresenterà lo slogan enogastronomico del territorio che, come sottolineato dal Presidente di “Pani e Pesci” Alfarano “non può essere rappresentato da qualche grande catena di Fast Food”.
Sullo stesso fronte a Bari dove per i ristoratori Brindisini di “Pani e Pesci” era presente Fabrizio De Giorgi si è svolto l’incontro dei rappresentanti dell’Unione dei Ristoratori e dei Pubblici esercizi con l’ Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci. Fra gli intervenuti anche il Vice Capo di Gabinetto in Regione Domenico De Santis e la Dirigente Gianna Elisa Berlingerio. Anche in questo caso oltre ad essere delineato il percorso compiuto congiuntamente da diverse sigle rappresentative dell’Ho.re.ca.è stato definita indispensabile il dialogo con la Regione Puglia attraverso l’istituzione e l’insediamento di un tavolo permanente di confronto che ha colto la disponibilità degli interlocutori. Si è poi passati all’esaminare un documento sull’analisi dell’impatto della crisi pandemica sulle decine di migliaia di attività ristorative pugliesi, nonché la proposta di misure urgenti e non più rinviabili, fra cui un fondo di emergenza dedicato e l’immissione di nuova liquidità. L’Assessore Delli Noci, ha annunciato il recente ottenimento della Regione Puglia di risorse statali, per circa 200 milioni di euro, da destinare alla ripubblicazione della misura del microcredito con il contestuale allargamento della platea di beneficiari. In fase di elaborazione anche altri strumenti di sostegno specifici per la ripartenza delle aziende maggiormente a rischio di cessazione, tutto ciò in attesa della nuova programmazione e dell’erogazione di fondi di origine comunitaria e, dunque, di ulteriori interventi. Il dibattito si è concluso con la momentanea sospensione dello stato di agitazione proclamato nei giorni scorsi dall’ Unione dei Ristoratori pugliesi, in attesa degli sviluppi concordati.
L’Associazione “Pani e Pesci”, in conclusione, intende cogliere l’occasione per esprimere la solidarietà all’architetto Marina Carrozzo, dirigente della ripartizione Urbanistica di Brindisi vittima di un vile messaggio intimidatorio.