Condivido pienamente le posizioni espresse oggi in aula dal Ministro Di Maio sul conflitto israelo-palestinese e sulla Libia. L’Italia lavora per l’immediato cessate il fuoco in Terra Santa e per porre fine a questo bagno di sangue.
In Libia lavoriamo per la stabilizzazione del Paese sostenendo il governo finalmente unitario di Tripoli e il processo di riconciliazione nazionale in corso”. Lo afferma Giovanni Luca Aresta, Capogruppo del M5S in Commissione difesa della Camera dei Deputati.
“Hamas deve cessare il lancio dei razzi – prosegue Aresta – perché questi, oltre che essere una inaccettabile violazione della sicurezza d’Israele, espongono la popolazione di Gaza a ritorsioni militari pesantissime. Cessare il fuoco dunque ma anche rilanciare subito il processo di pace come asse principale sul quale è chiamata ad agire con voce unica l’Unione Europea. Non ci sfuggono come le annessioni, gli sfratti e le demolizioni di case da parte israeliana, finiscono per alimentare un sentimento d’insicurezza della popolazione palestinese che rafforza le componenti più estremiste. Per cui ha ragione Di Maio quando chiede di riportare la questione israelo-palestinese nell’alveo di un processo diplomatico e politico.”
“Per la Libia, è necessario anche qui un ruolo unitario dell’Unione Europea – conclude Aresta – perché altrimenti altri attori internazionali, penso alla Turchia e alla Russia, avranno buon gioco a dettare legge. Noi siamo per una Libia pacificata, indipendente ed unita che rientri a pieno titolo nella comunità internazionale. Solo così sarà possibile avviare quelle forme di cooperazione tra gli Stati in grado di scongiurare eventi negativi come quelli che hanno coinvolto nel Mediterraneo i nostri pescherecci.