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Gli NCC chiedono uno stallo dedicato all’Aeroporto del Salento

Un comparto fondamentale per il turismo pugliese, totalmente paralizzato dalla crisi Covid è il comparto del noleggio con conducente. A causa del coronavirus il turismo è stato fermo e solo ora si prospetta una ripresa. 

A lanciare il grido di allarme è Fabio Tanzarella, portavoce di un gruppo di imprenditori della provincia di brindisi che hanno investito nel settore del noleggio con conducente.
“Siamo presenti da diversi anni sul territorio e cerchiamo di svolgerlo nei migliori dei modi offrendo un servizio non solo ai turisti, ma anche a quella fascia di clientela top, dagli imprenditori ai manager, che necessitano di un trasporto riservato. Nonostante la pandemia non ci siamo scoraggiati e tanti di noi hanno fatto investimenti sul parco macchine e minivan. Adesso attendiamo i turisti”.
Gli NCC della provincia di Brindisi, all’uopo, fanno notare che presso l’aeroporto di Brindisi non sono previsti parcheggi riservati e accogliere i propri clienti ha un costo per la sosta che incide sull’attività.
“Spesso, soprattutto quando ci sono gli arrivi, siamo costretti a pagare cifre esorbitanti per il parcheggio che incidono sul nostro servizio e quindi anche sul cliente finale. Non avere almeno un paio di stalli per il parcheggio dedicato agli NCC ci penalizza fortemente. Pertanto, facciamo appello ad Aeroporti di Puglia e al Direttore dell’aerostazione di Brindisi affinché si possa riservare un’area, stante anche il fatto che noi offriamo un servizio proprio a quanti transitano dall’Aeroporto del Salento”.
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