IL SALUTO DEL PROF. VINCENZO MICIA, DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO “SANDRO PERTINI” DI BRINDISI
Senza retorica … è così che si esordisce nella espressa volontà di estraniarsi da un atteggiamento del dire e ancor più dell’agire improntato a una vana e artificiosa ricerca dell’effetto.
E invece, per estrazione culturale di matrice filosofica, oggi piena è la mia adesione alla retorica come eloquenza ovvero disciplina del dire alla ricerca delle parole che diano un senso all’affetto che mi lega a questo Collegio e alla comunità della Scuola, unito alla mestizia che mi invade all’atto del pensionamento.
Con voi e grazie a voi ho vissuto la vera Buona Scuola, fatta di esperienze umane educative di eccellenza in un clima di distesa relazionalità e propulsiva creatività.
Con voi ho condiviso anche la tristissima fase emergenziale COVID nella già maturata consapevolezza che la mia Scuola è speciale per le dimostrate, piuttosto che teorizzate, competenze di vita nella emergente rubricazione educativa.
E’ in questa scuola che da Dirigente di estrazione classica per Laurea in Filosofia e in Pedagogia –abilitato in Filosofia e Storia, in Italiano e in Psicologia sociale, già docente di Religione Cattolica e Filosofia, con lunga esperienza dirigenziale a decorrere dal 2008 – mi sono evoluto nella moderna dimensione manageriale animato da spirito di iniziativa, sensibilità sociale, valori della solidarietà, della legalità e della cittadinanza attiva.
Un’impresa personale e professionale la mia quella di dirigere, nel segno e nella continuità gestionale non convenzionale, supportato dal Consiglio d’Istituto, a cui va il mio ringraziamento, una Scuola -Azienda, Centro Culturale dell’Ospitalità per pionieristica e a oggi validata attività di raccordo con associazioni ed enti di categoria aziendale e sociale del territorio.
In sinergia con loro, ma soprattutto con i docenti, con lo staff ATA e con il personale tutto della scuola, l’Educazione alla salute e al benessere e l’Orientamento e Guida al disegno di vita, lavoro e carriera sono stati i principi gestionali che hanno ispirato l’offerta formativa di questi, per me, memorabili anni.
Nell’assunto che salute e “benessere” nella scuola si fondano e generano su competenze oltre che scientifiche, sociali e civiche (rispetto delle regole, capacità di creare rapporti positivi con gli altri,
costruzione del senso di legalità, sviluppo dell’etica della responsabilità e di valori in linea con i principi costituzionali), il processo di educazione all’affettività e all’orientamento vocazionale dei giovani soggetti in formazione è stato
perseguito in classe in primis e nell’ampliamento curriculare da docenti assai competenti attraverso:
– Percorsi di prevenzione /contrasto alla dispersione scolastica con adesione e candidatura di continuo, crescente successo a Progetti MIUR – PTOF / PON / USR / USP dedicati alla cura di sé, all’apprezzamento delle diversità e della parità a tutela e garanzia di un clima di apprendimento disteso e collaborativo; Seminari e corsi di sensibilizzazione / formazione in materia di tutela della salute con le collaborazioni ASL / Tribunale dei Minori e la partecipazione della componente genitoriale;
Seminari e corsi di sensibilizzazione / formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in favore degli studenti inseriti nei percorsi di Alternanza Scuola–lavoro, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
– Percorsi di orientamento come dimensione essenziale dell’apprendimento permanente riconducibili a tirocinio interno / integrato sul territorio locale, (visite guidate e stage) per il graduale e ciclico sviluppo delle competenze tecnico –professionali e di cittadinanza attiva
– Percorsi PTOF di specializzazione funzionale e di eccellenza nei settori vocazionali dell’Enogastronomia, Servizi di sala e di vendita e Accoglienza turistica
– Progetto PTOF di Orientamento e Sportello Lavoro
– Percorsi Alternanza Scuola–Lavoro (ora PCTO)
– Adesione candidatura PON C5 – Progetti dedicati POR Puglia
– Progetti vocazionali interculturali MIUR, USR Puglia, USP Brindisi (gare/concorsi/ progetti) – Partneriati strategici K2 Erasmus
– Reti e Collaborazioni
Vale menzionare come INNOVAZIONI DI SISTEMA la NUOVA OPZIONE PASTICCERIA introdotta nell’annualità dirigenziale 2016/17, la DIMENSIONE LABORATORIALE FESR, la NUOVA CONFIGURAZIONE SCUOLA POLO PER L’INCLUSIONE nell’annualità 2019/20 e la futura prestigiosa dimensione ITS AGROALIMENTARE.
In specie l’attivazione della opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” è stata scelta vincente legittimata dall’identità vocazionale dell’istituto –eccellenza riconosciuta AEHT 2015 – e assai coerente con il fabbisogno del territorio di rispondere alla crescente domanda di specializzazione funzionale a sostegno dello sviluppo dell’economia locale e del posizionamento occupazionale a dimensione UE.
Nello scenario del cambiamento e innovazione formativa ai sensi del decreto legislativo 61 del 13 aprile 2017 con finalità di rilancio dell’istruzione professionale, impulso qualitativo alla dimensione laboratoriale delle dotazioni di istituto si è generato dalla candidatura di successo ai progetti PON FESR 10.8.1.B1 di laboratorio linguistico e 10.8.1.B2 di laboratori professionalizzanti di cucina/bar dimostrativi multimediali. L’innovazione nel campo delle tecnologie didattiche e delle metodologie di erogazione on–line e in forma blended è stato assunto come volano di miglioramento di processi e risultati scolastici in un nuovo “ambiente di apprendimento” ovvero spazio fisico e culturale per favorire il passaggio da una didattica trasmissiva a una didattica che pone lo studente al centro del suo apprendimento, il potenziamento delle metodologie laboratoriali, l’inclusione e la personalizzazione.
La socializzazione al lavoro nella formula del tirocinio interno nei comparti produttivi della Scuola–Azienda sostenuta da sistemica attività di orientamento, sempre più inclusiva negli anni attraverso la collaborazione di eccellenza di valenti docenti dell’area tecnico–pratica e di sostegno ha fondato pure la designazione di successo del nostro Istituto come SCUOLA POLO PER L’INCLUSIONE DI AMBITO PROVINCIALE.
Premesso che gli ITS sono “scuole speciali di tecnologia” e rappresentano il nuovo canale formativo che integra istruzione, formazione e lavoro, con lo scopo di formare tecnici specializzati nelle aree tecnologiche strategiche a maggiore vocazione territoriale, l’IPEOA BR è prestigiosamente destinato ad assumere il ruolo di CAPOFILA ITS di figure necessarie e strategiche in ambito agroalimentare, con expertise delle più moderne tecnologie e in possesso di rilevanti e certificate competenze.
I traguardi raggiunti –al di là dei freddi acronimi RAV PDM PFI PIA PAI che pur hanno rappresentato le cornici di lavoro di intensa e puntuale attività progettuale, didattico-dipartimentale collegialmente condivisa– sono stati:
Diminuzione dell’insuccesso scolastico con riduzione della percentuale degli studenti con sospensione di giudizio
Sviluppo competenze chiave di cittadinanza attiva attraverso percorsi di educazione alla legalità /ambiente / sicurezza e certificazione delle competenze linguistiche (anche POR PUGLIA 2014-2020 FSE Asse Prioritario OT X –Azione 10.2 “Progetti di Rafforzamento delle Competenze Linguistiche”)
Funzionamento della scuola come osservatorio di orientamento per adeguamento PTOF ai bisogni di formazione continua / richieste del mercato del lavoro
Piano DDI di alto spessore educativo per IMPIANTO DIDATTICO – REGOLAMENTO – PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
Per concludere, nella inopinabile ampia e condivisa leadership dei miei indimenticabili anni IPEOA BR, il mio riconoscimento e sentito ringraziamento per i traguardi raggiunti, ma soprattutto per la fattiva collaborazione e per il clima educativo all’insegna della sensibilità e vivacità intellettuale, va a voi docenti tutti per l’alta qualità di insegnamento, per le funzioni svolte di supporto all’efficienza didattica–gestionale, al
Prof. Bistanti mio prezioso collaboratore vicario, allo Staff di presidenza, al referente della Sezione associata di Carovigno prof. Basile, al settore amministrativo, efficacemente guidato dalla Dsga Annarita Tepore, a tutto il settore tecnico e ai collaboratori scolastici.
In questo mio ultimo Collegio, l’augurio è al felice cambiamento.
Coerentemente con i modelli e i principi che hanno ispirato la mia lunga professione di UOMO di SCUOLA, vi ringrazio “di cuore”, ricordando a me stesso e a voi tutti che
L’educazione è cosa del cuore ( Don Bosco).
Vincenzo Antonio MICIA