LA LETTERA AI MATURANDI DELLA DIRIGENTE DELL’IPSSS MORVILLO FALCONE DI BRINDISI
Ragazze mie, Ragazzi miei,
l’anno scolastico appena trascorso è stato sicuramente molto complicato e difficile per tutti voi. La didattica digitale integrata, la DaD, il permanere del coprifuoco, l’assenza di contatti e relazioni sociali in presenza non hanno certamente favorito il processo della vostra crescita umana ed educativa. Vi è stato chiesto di compiere un grande sacrificio, quello di rinunciare alla ricchezza più preziosa che la scuola vi offre: la socialità, la condivisione e le relazioni umane. Andare a scuola o non andare a scuola non è la stessa cosa.
La Scuola, infatti, non è solo il luogo istituzionale dove si trasmette il sapere, ma è l’ambiente dove si realizza il potere dell’incontro con l’altro. La scuola apre mondi, la scuola dà forma ai sogni.
Ciò nonostante avete resistito e ora siete arrivati al termine del vostro ciclo di studi. Mi piace immaginarvi concentrati, sommersi da appunti e annotazioni. Chissà! forse anche timorosi della valutazione finale!
State tranquilli! Voi non siete il voto di un esame di stato. Voi siete molto di più. Siete pensiero creativo, siete forza, siete persone con una propria personalità e un proprio carattere. Voi siete vita!
Un giorno ripenserete a questo periodo sorridendo, ironizzerete sull’ansia, sul senso di inadeguatezza e sulle preoccupazioni di questi momenti, rivivrete con la mente e nei ricordi tutto ciò che più vi ha segnato. Provate a vivere questa occasione serenamente, sicuramente studiando, ma con tranquillità. Sarete certamente all’altezza. Il giorno del colloquio non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farete in tutti i giorni che verranno potrebbe dipendere da ciò che riuscirete a fare quel giorno. Abbiate fiducia in voi stessi. È il primo segreto del successo. Insomma, il futuro inizia oggi!
Siate sempre consapevoli che ciò che più conta nella formazione di una persona, non è il contenuto del sapere, ma l’amore per il sapere.
Per il vostro futuro, cercate di capire che cosa siete chiamati a fare, e poi mettetevi a farlo con passione. Fate sempre il meglio di ciò che fate. Siate il meglio di qualsiasi cosa siate. E Qualunque decisione abbiate preso, sentitevi autorizzati a cambiarla sempre, se non risponde più ai vostri desideri. Coltivate il coraggio di cambiare e ribellarvi. Esplorate. Sognate. Scoprite!
In bocca al lupo!
La Vostra Dirigente.
Irene Esposito