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Il Comune di Cellino San Marco si dota di un Fondo di Mutualità Popolare, un’ ulteriore misura per gli interventi di inclusione e sostegno sociale

L’Amministrazione Comunale del Comune di Cellino San Marco ha adottato, nell’ultimo anno segnato e fortemente provato dalla pandemia da SARS-COV-2,ogni strumento ed atto amministrativo volto all’attuazione di interventi per il sostegno sociale e l’inclusione sociale attiva, disciplinando altresì le modalità e i criteri per l’erogazione di tali misure a favore di persone singole e nuclei familiari in stato di bisogno,compatibilmente con le disponibilità finanziarie a disposizione dell’Amministrazione Comunale e con quelle erogate da Stato e Regione.

“Sicuramente, in una fase molto difficile e delicata del territorio brindisino, e non solo, sotto il profilo sociale – economico- occupazionale, è un gran segnale da parte dell’ Amministrazione Comunale di vicinanza e maggiore attenzione a chi soffre, ai bisognosi“- ha dichiarato l’ Assessore comunale al Bilancio Valentina Cascione .

Il Comune ha inteso in tal modo perseguire la realizzazione di un sistema di servizi sociali integrato tra servizi pubblici e servizi del privato sociale, nel quale le organizzazioni del Terzo settore e le forme di auto-organizzazione dei cittadini divenissero attori del sistema sociale municipale.

In una fase di ulteriore contrazione economica quale quella attuale, è stato intendimento dell’ Amministrazione Cellinese dotarsi di uno strumento aggiuntivo, un “FONDO COMUNALE DI MUTUALITÀ POPOLARE” a favore delle famiglie e delle imprese, delle arti, delle professioni e di ogni altra attività economica a base territoriale comunale, che si qualifichi non già o non solo, come mera assegnazione di risorse economiche da parte dell’Ente, ma come un modello solidaristico, che veda l’intervento congiunto di istituzioni, imprese, gruppi sociali, famiglie, persone quali centri di responsabilità plurima e condivisa, e che dia vita ad un sistema alimentato da fondi pubblici e privati, ed idoneo a fornire alla comunità locale risposte eque ed immediate.

Obiettivo di codesta Amministrazione, finita l’emergenza Covid-19, è che il Fondo diventi uno strumento virtuoso di sussidiarietà circolare, le cui risorse annualmente accantonate siano indirizzate verso nuovi obiettivi di welfare territoriali, nell’ottica del mutuo aiuto, del coinvolgimento attivo e riconosciuto del mondo dei corpi intermedi, il quale verrebbe in tal modo positivamente incorporato nella gestione della cosa pubblica.

Il suddetto Fondo, il cui regolamento di istituzione e funzionamento è stato approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 39 del 30/11/2020 ed la cui gestione è affidata ad un Comitato di Sorveglianza all’uopo istituito, potrà essere alimentato, oltre che da risorse allo scopo specificamente destinate nel bilancio comunale, anche – a titolo meramente semplificativo – dalle risorse derivanti dal 5X1000 dell’IRPEF destinato dal cittadini ai Comuni, o dai fondi rinvenenti dalla raccolta di erogazioni liberali in favore del Fondo stesso, compreso ogni tipo di lascito e donazione, o ancora, dai fondi (eventuali) al tal uopo destinati dallo Stato o dalle Regioni; il Fondo sarà destinato al riconoscimento in favore di imprese, artigiani, liberi professionisti, di attività economiche la cui titolarità ricada sul territorio comunale, di contributi a fondo perduto.

L’istanza per l’accesso al beneficio può essere presentata tramite modulo di domanda telematica online, compilabile direttamente dal link https://serviziadomanda.resettami.it/cellinosanmarco accessibile dal sito istituzionale del comune di Cellino San Marco entro le ore 13.00 del 23.06.2021.

“Ancora una volta quest’atto come tanti altri vuole significare non il raggiungimento di un traguardo per l’Amministrazione Comunale di Cellino San Marco bensì un nuovo punto di partenza a favore di una comunità che si faccia sempre più solidale e coesa oltreché tenace e proprio come questi mesi di profonda crisi ne hanno dimostrato tutta la forza e la capacità di non arrendersi neanche davanti a simili difficoltà – ha concluso Valentina Cascione .

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