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SAN VITO DEI NORMANNI (Br).XVIII edizione del Film Festival Internazionale Sa.Fi.Ter 19 – 27 giugno

Da oggi al 25 giugno il festival si sposta a San Vito dei Normanni Resoconto della tappa di Sammichele di Bari

RESOCONTO TAPPA DI SAMMICHELE DI BARI – Si è conclusa ieri sera la seconda tappa del Sa.Fi.Ter – Salento Finibus Terrae – Film Festival Internazionale del Cortometraggio, che ha dato il via all’estate di Sammichele di Bari. Dopo il benvenuto del sindaco Lorenzo Netti e il saluto al pubblico del direttore artistico Romeo Conte, la serata è entrata subito nel vivo con la proiezione del cortometraggio della durata di tre minuti di Edoardo Winspeare “Requiem per gli Ulivi di Puglia” con le immagini di Lucio Ianni, Cosimo Forina Pierluigi Schena e dello stesso Winspeare. Subito dopo è stato lo stesso direttore artistico a presentare e lanciare la proiezione del secondo cortometraggio della serata, dal titolo “Come a Micono” di Alessandro Porzio, regista di origini sammicheline, che ha girato in gran parte nella stessa Sammichele di Bari. Un film che vede tra i protagonisti molti attori e comparse della stessa cittadina. Al temine della proiezione, Armando Merenda ed Enzo Sarcina hanno ricevuto il premio per la menzione speciale della giuria per l’interpretazione. Ospite della serata era anche Jacopo Cullin, che ha ricevuto dal sindaco Netti il premio speciale Safiter come interprete maschile della serie tv “Le indagini di Lolita Lobosco” di Luca Miniero. La serata si è conclusa con la consegna del premio per la regia a Mimmo Mancini per il lungometraggio “Ameluk”, girato in Puglia nel 2014 e scritto, diretto e interpretato dallo stesso Mimmo Mancini che, dopo aver ricevuto il riconoscimento, ha lanciato la visione del film.

 

SAN VITO DEI NORMANNI – Il Festival si sposta da oggi al 25 di giugno a San Vito dei Normanni, la città dove ha mosso i suoi primi passi nel 2003 e dove torna dopo sei anni di lontananza con un programma intenso ed emozionante, con una serie di appuntamenti e serate fino al 25 giugno. Un ritorno importantissimo anche per il regista e direttore artistico, Romeo Conte, originario di San Vito dei Normanni, che ha scelto di festeggiare qui i primi 18 anni del Sa.Fi.Ter. Un ritorno per cui si deve ringraziare senza dubbio il Comune che ha concesso il patrocinio all’iniziativa, grazie alla ferrea volontà della sindaca Silvana Errico e dell’assessora alla Cultura Alessandra Pennella, sostenute dall’intera giunta comunale.

 

Le giornate a San Vito dei Normanni sono tutte dedicate al poeta, scrittore e pensatore, nonché discepolo di Gandhi, Lanza Del Vasto, nato a San Vito dei Normanni, di cui ricorre quest’anno il 120° anniversario di nascita. Per questo, ogni sera, prima dei lungometraggi, ci sarà una proiezione video a lui dedicata, accompagnata da testimonianze di suoi concittadini, concittadine, intellettuali e artisti che ne racconteranno la vita, la storia, la personalità. Tra questi i musicisti Mimmo Epifani, Mario Ancora, i pittori e scultori Alfredo Passante, Franco Legrottaglie, Carmelo Conte, Nico D’Amico, Fuad e le scultrici e pittrici Flaviana Pagliara, Maria Brandi, Franca Gallone. Questi artisti e queste artiste dedicheranno una mostra a Lanza Del Vasto all’interno della chiesa di San Giovanni per tutta la durata del Festival, fino al 27 di giugno dalle ore 18:00 alle 22:00. Interverranno anche gli studenti e le studentesse degli istituiti comprensivi “Vito Buonsanto”, “Don Vincenzo Meo” e “Lanza Del Vasto”. In tutte le serate sarà proiettato il cortometraggio della durata di tre minuti di Edoardo Winspeare “Requiem per gli Ulivi di Puglia”con le immagini di Lucio Ianni, Cosimo Forina Pierluigi Schena e dello stesso Winspeare.

 

Mantenendo fede alla sua volontà di portare non solo il buon cinema in piazza con l’obiettivo di smuovere le coscienze e creare dibattito affrontando temi cruciali di attualità e aprendo il confronto tra il pubblico e gli ospiti del festival, il programma del Sa.Fi.Ter a San Vito dei Normanni si aprirà con la proiezione del documentario Santa subito di Alessandro Piva: la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica della provincia di Bari, vittima di stalking in Italia. La sorella, il cognato e i genitori di Santa saranno presenti alla proiezioneagli incontri con il pubblico e con la stampa e riceveranno il premio di Safiter, realizzato dallo scultore toscano Gerardo Gerardi dalla Scuola d’Arte Leonardo di Prato, presieduta da Cinzia Menichetti, oltre ai consueti premi che vengono assegnati ogni anno ideati dal maestro scultore latianese Carmelo Conte.

 

Le mattine del 23, 24 e 25 giugno il Chiostro dei Domenicani ospiterà, dalle 9.30, le proiezioni dei cortometraggi sul tema dei diritti umani e della legalità, a cui parteciperanno gli studenti e le studentesse delle classi terze degli istituti comprensivi “Vito Buonsanto” e “Don Vincenzo Meo”e “Lanza Del Vasto”. I corti dedicati alla legalità in gara sono: “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Gianmarco Scotuzzi; “Al posto suo” di Giuseppe Scirei Brialei; “Insieme” di Lorenzo Sepalone; “Ti accorgi di me?” di Giuseppe Ferlito; “Distanza Zero” di Pier Glionna; “Il gioco” di Alessandro Haber; “Sufficiente” di Maddalena Sturnaiuolo e Antonio Ruocco; “Ricordi in bianco e nero” degli allievi dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema. Presidente di giuria di questa sezione, nonché mecenate del Festival, è Vincenzo Nucci. A seguire, sempre nel Chiostro dei Domenicani, per tutti e tre i giorni, ci sarà la proiezione dei corti dedicati ai diritti umani: “Fighting souls” di Stratos Cotugno; “The wedding cake” di Monica Mazzitelli; “Il nostro nome è Anna” di Mattia Vannuzzi; “Gli occhi dell’altro” di Rosario Errico; “Compagni di viaggio” di Sara De Martino; “KLOD” di Giuseppe Marco Albano; “Bloodless massacres” di Bilind Eli; “Mousie” di David Bartlett. Presidente di giuria di questa sezione è il pittore Franco Legrottaglie.

 

La sera del 23 giugno, in piazza Leonardo Leo, alla presenza del regista e dei protagonisti, alle 20.30 circa, verrà proiettato il lungometraggio Bar Giuseppe di Giulio Base con Ivano MarescottiVirginia Diop e Nicola Nocella, che saranno premiati nel corso dell’evento. “Bar Giuseppe” narra della storia d’amore di un barista, divenuto vedovo da poco, con una ragazza più giovane, arrivata in Italia da poco tempo.

 

La sera del 24 giugno sempre con inizio alle 20.30 circa in piazza Leonardo Leo, ci sarà la proiezione del lungometraggio Fortapàsc”di Marco Risisceneggiato da Andrea Purgatori, inviato del Corriere della Sera, noto per le sue inchieste e i reportage su casi scottanti del terrorismo internazionale e italiano negli “anni di piombo” e sullo stragismo, come il caso Moro e la strage di Ustica. Il film ripercorre la storia del cronista napoletano di nera de “Il Mattino”, Giancarlo Siani, interpretato da Libero De Rienzo, ucciso la sera del 23 settembre del 1985, pochi giorni dopo aver compiuto 26 anni. Alla serata parteciperanno gli attori Libero De Rienzo, e Ernesto Mahieux, interprete del ruolo di Sasà, e riceveranno il premio “Lanza del Vasto”. Questa stessa sera, il Festival premierà il giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori.

 

L’ultima sera a San Vito dei Normanni, il 25 giugno, ancora una volta in piazza Leonardo Leo, dalle 20.30 circa, verrà proiettato il lungometraggio Rosa pietra stella di Marcello Sannino, con Ivana Lotito, Ludovica Nasti, Fabrizio Longione e Valentina Curatoli. Saranno presenti il regista, Ludovica Nasti interprete di “L’amica geniale”, e l’attrice Valentina Curatoli. Il film tratta di una mamma disoccupata che lotta per assicurare un futuro alla figlia. Saranno premiati il regista e videoreporter di Rai 1 Fabio D’Alfonso e l’attrice Vanessa Scalera, originaria di Latiano e grande interprete di film quali “Il ladro di giorni”, “Diabolik”, della serie tv “Romolus” e della fortunata serie “Imma Tataranni – Sostituto procuratore”.

Il Festival si sposterà quindi a Fasano per la sua ultima tappa il 26 e 27 giugno, grazie al sostegno dell’associazione “Egnathia” e del “Lido Pettolecchia” di Savelletri.

 

Il Safiter – Festival Sa. Fi. Ter – Salento Finibus Terrae – Film Festival Internazionale del Cortometraggio è un’iniziativa della Regione Puglia – Assessorato Cultura e Turismo a valere sulle risorse del Patto per la Puglia FSC 2014-2020 – prodotta da Apulia Film Commission nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network”. Ideato e organizzato, con la consueta maestria, dal regista e direttore artistico Romeo Conte e dalla sua Events Production, la manifestazione gode del patrocinio del Comune di San Severo (FG), del Comune di Sammichele di Bari (BA), del Comune di San Vito dei Normanni, dell’Associazione Egnathia di Fasano e di Pettolecchia, il Lido.

 

Il Festival è sostenuto da: La Casina Municipale (Selva di Fasano), Fondazione Nikolaus, Aquilano Motori-Toyota, Pelosi Shop (San Severo), Moki Milano, De Gustibus – Risto & Wine, Pasta Cardone, Carni Più, Nonno Vittorio, B&B Palazzo Ducale, Bruno Palmegiani Design, Ristorante “Il Fagiano” (Selva di Fasano), Hotel Sierra Silvana (Selva di Fasano), Ristorante “Nonna Mena” (San Vito dei Normanni); Ristorante “Chichibio” (Polignano a Mare) e Laguna Blu (Lido di Specchiolla).

 

Tra i Media partner: TRM – Network, Red Carpet Magazine, Gazzetta di San Severo, Cine Clandestino, San Severo oggi, Il Punto, L’Arcobaleno, Sanvitoin, Osservatorio Oggi, Fasano Go.

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