Un filo rosso lega gli interventi presenti in questo quaderno, frutto delle trascrizioni dell’incontro “Ambiente, clima e salute pubblica. Il diritto che c’è e quello che dovrebbe esserci” organizzato da Salute Pubblica il 13 novembre 2020: l’inadeguatezza del diritto rispetto alla complessità delle questioni ambientali e climatiche.
Le difficoltà a mettere in atto un approccio unitario al danno ambientale derivano, oltre che dai numerosi interessi economici in gioco, anche dall’organizzazione della scienza in discipline separate, distaccate e non integrate in un approccio complessivo agli ecosistemi.
Ma accanto al filo dell’inadeguatezza, un altro filo lega tutti gli interventi ed è quello della necessità urgente di immaginare e costruire un modello di società fondata su nuovi concetti di giustizia ed equità, sociale e ambientale.
Interventi di Michele Carducci, Salvatore Altiero, Stefano Palmisano, Carmela Auriemma, Laura Mara, Marco Cervino, Daniela Spera
Trascrizione di Angela Colasuonno
“Ambiente, clima e salute pubblica. Il diritto che c’è e quello che dovrebbe esserci”