Intanto va dato atto della disponibilità di Tap e Snam. La presenza dell’amministratore delegato TAP, Luca Schieppati, e del direttore generale SNAM, Massimo Montecchiari, nell’audizione della Prima Commissione regionale, è stata la conferma che ci troviamo di fronte a manager di importanti multinazionali che operano sul nostro territorio, ma rispettando le Istituzioni e i cittadini.

Per Tap, dobbiamo essere franchi, non era scontato, visto che nel momento dell’installazione dell’opera vi sono stati non pochi problemi di ordine giudiziario e di disordini con le forze dell’ordine. Oggi invece l’Ad Schieppati ha ribadito la disponibilità a investire in opere che chiameremmo di ‘indennizzo’ almeno con i 25 milioni già definiti al tavolo con il Governo Conte.

“Il Dg Montecchiari, invece, pur dando la propria disponibilità a un’interlocuzione a 360 gradi, ha fatto riferimento all’assenza dei progetti da finanziare e alla mancanza di relazioni con i Comuni che rifiuterebbero di sedersi a un tavolo con loro. Il manager ha parlato di assenza di progetti da valutare e allora io chiedo al presidente della Prima Commissione, Fabiano Amati: ma che fine hanno fatto i 49 progetti, fra i quali quelli di Brindisi, San Pietro Vernotico e Torchiarolo (quest’ultimo comune ha puntato sul ripristino e la salvaguardia della costa oggetto di erosione) che sono stati esposti dai sindaci interessati proprio in audizione? Dove sono, possiamo metterli a disposizione di Snam, magari insediando un tavolo che veda anche la Regione Puglia protagonista di una fase che non è solo di finanziamenti-indennizzi di progetti, ma come hanno sostenuto i due alti dirigenti di ‘riappacificazione con i territori’?

“Insomma, l’invito e l’auspicio è che i lavori della Prima Commissione, che vanno avanti ormai da mesi sull’argomento, servano a dare una svolta definitiva a vantaggio dei territori.