Capita sempre più spesso di leggere sugli organi di stampa interventi di diversi esponenti istituzionali in cui vengono rese note disponibilità di Enti e società a finanziare opere pubbliche nella nostra città e denunciate le inefficienze o le disattenzioni della Amministrazione Comunale.
E’ il caso delle opere di urbanizzazione da realizzare nella contrada Torre Rossa.
La vicenda è nota ai più ma forse è il caso di riassumerla, sia pure brevemente.
Nell’anno 2000 il Consiglio Comunale approvò le varianti di recupero di alcune contrade, tra cui Torre Rossa, in cui insistevano insediamenti abusivi oggetto di domanda di condono.
Le varianti furono definitivamente licenziate dalla Giunta Regionale nel 2005.
Nell’anno 2012 l’Acquedotto Pugliese realizzò nella contrada Torre Rossa i tronchi idrici e fognanti.
Infine nell’anno 2016 la Giunta Comunale determinò il contributo di costruzione dovuto dagli autori degli abusi stabilendo per Torre Rossa un parametro altissimo pari ad Euro 62,19 per ogni metro cubo realizzato.
Nell’anno 2017 il Commissario Straordinario del Comune dottor Santi GIUFFRE’, avvalendosi dei poteri del Consiglio, autorizzò la società SNAM RETE GAS ad eseguire i lavori di realizzazione del metanodotto TAP sul territorio brindisino benché il Consiglio Comunale si fosse pronunciato in precedenza contro la realizzazione di quest’opera e, soprattutto, senza concordare alcuna misura compensativa per la nostra città.
Nel corso di esecuzione dei lavori sarebbe stata intercettata la falda acquifera determinando l’essiccamento dei pozzi artesiani utilizzati dagli abitanti di Torre Rossa per il loro approvvigionamento idrico.
Stando alle dichiarazioni rese ripetutamente sulla stampa dal Consigliere Regionale del Partito Democratico Fabiano AMATI la società SNAM RETE GAS si sarebbe resa disponibile, come prima misura compensativa, a realizzare a propria cura e spese le urbanizzazioni ancora mancanti nella Contrada Torre Rossa (strade, pubblica illuminazione, eccetera).
Disponibilità che sarebbe stata confermata nel corso di una audizione presso la Commissione Regionale al bilancio e programmazione presieduta dallo stesso AMATI e nel corso di un incontro avuto con il Vice Presidente del comitato formato dagli abitanti di Torre Rossa.
Ebbene di tanto non si è mai discusso in Consiglio Comunale che pure ha affrontato più volte l’argomento delle varianti di recupero, da ultimo deliberando di consentire il pagamento rateale degli oneri di urbanizzazione dovuti dagli autori degli abusi.
Per riportare la discussione nel suo alveo naturale ho presentato un ordine del giorno, che sarà discusso nel primo Consiglio Comunale utile, con cui si impegna il Sindaco e la Giunta Municipale ad incontrare i responsabili della società SNAM RETE GAS e ad autorizzare la realizzazione, a cura e spese di tale società, delle opere di urbanizzazione ancora mancanti in contrada Torre Rossa.
Tanto nelle more di un più complessivo confronto con il Governo nazionale sulle misure compensative da attuare nei comuni del brindisino interessati dall’attraversamento del metanodotto Trans Adriatic Pipeline.