Sabato 12 giugno alle ore 10.30 ci sarà l’apertura ufficiale del Bosco urbano del Tommaseo. L’amministrazione comunale ha deciso di sistemare e mettere in sicurezza l’area di cinque ettari, nel rispetto delle peculiarità arboree presenti.
Il fabbricato è stato recintato e interdetto per motivi di sicurezza.
L’accesso è possibile dalla scalinata monumentale centrale e da una secondaria su viale Amerigo Vespucci (entrambe con scale) e da via Ciciriello dove si trova anche il parcheggio (che potrà contenere 220 auto non appena saranno tracciati gli stalli). Quest’ultima entrata è fruibile da tutti e priva di barriere architettoniche nei limiti consentiti da un vero e proprio bosco.
Una metà dell’impianto vegetale è antecedente la realizzazione del Collegio Tommaseo; la restante è stata realizzata a completamento dell’istituto accademico.
L’unità boschiva è costituita prevalentemente da due generi arborei: Pinus ed Eucaliptus, il primo autoctono e con comportamento pioniero, il secondo, alieno e di indole invasiva. Sotto lo strato arboreo si è costituita spontaneamente una componente arbustiva con le tipiche specie della macchia mediterranea: Virtus communis L. (mirto), Pistacia lentiscus L. (lentisco) e Rhamnus aletarnus L. (alaterno).
La formazione a macchia è facilmente rintracciabile lungo il perimetro dell’intera area boschiva e in particolare a sud, lungo Viale Amerigo Vespucci.
Ad est, invece, si trova una formazione di Quercus ilex L. (leccio), che è la tipica specie quercina del tavoliere salentino.
All’interno del sistema urbano, il Bosco urbano del Tommaseo costituisce un importante elemento di biodiversità dal quale la città potrebbe trarre vantaggio in termini di servizi eco-sistemici.