Giovedì mattina, in Piazza Santa Teresa a Brindisi, sit in di protesta dei lavoratori della SECURPOL PUGLIA ( supportati dalle organizzazioni sindacali) , che continua ad essere inadempiente nei confronti dei propri dipendenti . “Una situazione e condizioni di lavoro e di vita non più accettabili “ – le VIDEO INTERVISTE .
Quante volte abbiamo fatto riferimento al “lavoro che è dignità, rispetto, serenità, sicurezza “, concetto che tuttavia, in molti contesti, rimane “astratto”, isolato, “ offeso” dall’ arroganza di chi, invece, non avendo rispetto del lavoro, non ha neanche quello della nostra Costituzione.
Situazioni, vicende, che purtroppo continuano, “ all’ ordine del giorno”, considerando le persone, i lavoratori , come “macchine”, da utilizzare a proprio piacimento, e non come esseri umani da rispettare, consolidare nei percorsi lavorativi e di vita .
Emblematica, la vicenda, ad esempio, dei lavoratori della SECURPOL PUGLIA ( Vigilanza Armata), non lo diciamo noi, lo raccontano le organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL BRINDISI, FISASCAT CISL BRINDISI – TARANTO e UIL TUCS BRINDISI, che nelle scorse ore hanno supportato i lavoratori e dipendenti in un presidio che si è tenuto in Piazza Santa Teresa, sotto la Prefettura.
Perché i rappresentanti sindacali hanno portato le istanze, richieste e proteste dei lavoratori sul tavolo dei dirigenti prefettizi che, come accaduto per molte altre vertenze, interverranno e cercheranno di trovare soluzioni . La figura del Prefetto, che in tutti questi anni, attraverso le varie personalità e nomine che si sono succedute ( sino all’ attuale, la Prefetta Bellantoni), ne ha davvero viste di tutti i colori…..
“ L’ Azienda SECURPOL PUGLIA continua ad essere inadempiente nei confronti dei propri dipendenti, rispetto ai diritti sanciti dal CCNL ( Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro), e dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti “- affermano i sindacati . E, inevitabilmente, in attesa dell’ incontri poi avvenuto con i dirigenti della Prefettura, gli animi dei lavoratori, di chi si sente stanco e tradito, erano esasperati, alla presenza della Segretaria della FILCAMS CGIL Claudia Nigro, il Segretario Provinciale Uil Tucs Walter De Cillis, Luigi Spinzi della FISASCAT CISL BRINDISI – TARANTO.
La vicenda della Securpol non nasce certamente ora, più volte denunciata dagli stessi lavoratori, che si sentono privati, anche e soprattutto, “ di una vita normale e serena, purtroppo soggetta ad imposizioni, condizioni di lavoro, ordini di servizio che non ci permettono, parallelamente, di programmare le nostre giornate “.
Le organizzazioni sindacali denunciano l’ assenza della Securpol, la mancanza continua di risposte alle loro richieste . “ Insieme ai lavoratori, nel segnalare l’ involuzione che le relazioni sindacali hanno subito da quando è subentrata la COSMOPOL alla proprietà dell’ azienda, non siamo più in grado di accettare l’ atteggiamento reticente e/o che tende a rinviare all’ infinito un confronto positivo tendente alla soluzione dei problemi sinora sollevati che rispecchiano la necessità di riportare SECURPOL PUGLIA nell’ ambito delle aziende rispettose dei contratti e dei suoi dipendenti “.
Continuano i rappresentanti sindacali, con dichiarazioni, conferme che dovrebbero far riflettere tutti, compresa naturalmente anche la politica : “ l’ enorme utilizzo dello strumento dello straordinario sino praticamente a 12 ore al giorno, l’ incuria relativa alla distribuzione delle divise, la mancata garanzia in termini di salute e sicurezza, rappresentano la negazione dei diritti più elementari “.
VIDEO INTERVISTE a : Walter De Cillis ( Segretario Provinciale UIL TUCS Brindisi ), Luigi Spinzi ( FISASCAT CISL BRINDISI – TARANTO ), Claudia Nigro ( Segretaria FILCAMS CGIL BRINDISI ), che aggiorna sull’ incontro avuto tra le organizzazioni sindacali e i dirigenti prefettizi .