Una visita guidata domenica scorsa, organizzato da Ekoclub Brindisi, in collaborazione con il CSV POIESIS e in sinergia con il Consorzio Asi e altre associazioni ambientaliste . Video Interviste .

Il mondo del volontariato è una grande risorsa per la comunità, i territori, le stesse istituzioni, ma ha bisogno, per essere consolidato e valorizzato ulteriormente, della giusta e idonea formazione, informazione, elementi fondamentali per le professionalità e competenze, chi deve praticamente operare sul campo .

SI è concluso, con una visita guidata domenica scorsa presso uno dei patrimoni più importanti della città di Brindisi e il territorio, il Corso di Formazione sugli aspetti naturalistici del Parco – Invaso del Cillarese, organizzato da Ekoclub Brindisi, in collaborazione con il CSV POIESIS Brindisi – Lecce e in sinergia con il Consorzio Asi e altre associazioni ambientaliste.

Il Parco – Invaso del Cillarese è appunto un patrimonio verde che va conosciuto ulteriormente, salvaguardato, anche e soprattutto in una prospettiva che possa vedere una completa fruizione da parte della comunità brindisina, e non solo . In questo contesto, tra l’ altro, esistono progetti già presentati alcuni anni fa dal Consorzio Asi, proprietario dell’ Invaso del Cillarese .

Ma intanto,soprattutto nella stagione estiva, è di fondamentale importanza salvaguardare questo immenso patrimonio dai reati e azioni che vengono messe in atto da chi non vi potrebbe accedere, dagli incendi boschivi . Per questo, si è posta la necessità di un approfondimento delle tematiche ambientali, perché “coloro che operano in quel territorio possano provvedere ad una attività di vigilanza, formazione e di informazione“.

Le Guardie Volontarie Ekoclub Brindisi, da diversi anni, ben coordinate dal Presidente dell’ Associazione Clemente Carlucci e il Direttore Tecnico e Coordinatore Nazionale del settore Angelo Pomes, operano , per conto del Consorzio Asi, all’ interno dell’ Invaso del Cillarese, nel servizio anti incendio e quindi in tutte le attività di prevenzione di reati o anomalie che possono danneggiare la tutela ambientale, la sicurezza .

Ogni forma, strumento di tutela e salvaguardia ambientale, e di conoscenza di un patrimonio che ci circonda e riguarda molto da vicino, non può prescindere dalla sinergia e condivisione, la formazione, una giusta e diretta comunicazione , nel virtuoso parallelismo centralità dell’ uomo – ambiente – ha dichiarato il Presidente di Ekoclub Clemente Carlucci , patrimoni, da sempre, dell’ azione di Ekoclub International che, tra l’ altro, da diversi anni, ha un rapporto di stretta collaborazione con il Consorzio Asi Brindisi , prestando , con le proprie Guardie Volontarie, servizio di vigilanza per la prevenzione e l’ avvistamento degli incendi boschivi, la salvaguardia degli habitat naturali, del patrimonio boschivo e floristico .

Questo nostro coinvolgimento, oltre naturalmente a consolidare il ruolo fondamentale per la comunità e il territorio del volontariato, è sicuramente contestualizzato agli obiettivi già messi in campo dall’ Amministrazione Comunale di Brindisi e le istituzioni per valorizzare ulteriormente , insieme alle altre associazioni , le aree e patrimoni verdi della città e il territorio“.

Il corso di formazione ha coinvolto anche i volontari delle associazioni Proloco Brindisi, FARE VERDE e altre associazioni ambientaliste, ed ha visto, in termini di condivisione e di proposte, validi contributi ed interventi da parte dell’ Assessore all’Ambiente del Comune di Brindisi e di dirigenti ASI. Nella nota stampa diramata dall’ Ekoclub Brindisi, sono stati messi in risalto gli obiettivi dell’ iniziativa, tra cui “fornire le competenze tecnico-pratiche per intervenire attivamente nel processo di tutela delle aree verdi , fornire agli operatori le metodologie teorico pratiche volte alle attività di ricognizione, avvistamento, allarme e lotta attiva contro gli incendi boschivi, sviluppare competenze di tipo relazionale e comunicativo al fine di essere in grado di presentare al pubblico un’offerta culturale riguardante gli aspetti ambientali del nostro territorio“.

E poi, dopo le varie lezioni a distanza e incontri su piattaforme on line, il clou con la visita guidata, condotta e coordinata dalla dott.ssa Paola Pino D’Astore, biologa, con osservazioni sulla morfologia dell’abitat e sulle specie faunistiche presenti nell’invaso del Cillarese , Ecosistema acquatico, Vegetazione sommersa e isolotti emergenti.

Foto Marcello Altomare

Video Interviste a Clemente Carlucci – Presidente Ekoclub Brindisi, Paola Pino D’ Astore – Biologa , Cesare Mevoli Associazione FARE VERDE