Creare un ponte tra Grecia e Puglia per valorizzare e restituire i siti e le tradizioni classiche locali ed europee, attraverso teatro, musica e arti visive.

È questo l’obiettivo del workshop Cross Bordere Lab (Cbl) del progetto Hermes finanziato dal Programma Interreg V-A Greece-Italy 2014-2020, di cui Fasano è capofila. Nella prima decade di settembre Fasano ospiterà 15 musicisti, 5 provenienti dalla Grecia e 10 dall’Italia, per un progetto musicale di sound writing, di scrittura della musica, che si concluderà con l’evento gratuito finale del 12 settembre con la straordinaria partecipazione di Roy Paci al parco rupestre Lama d’Antico. Lunedì 28 giugno è stato presentato l’avviso della raccolta di manifestazioni di interesse alla partecipazione al workshop, nella conferenza moderata da Lino Manosperta, responsabile dell’ufficio Cooperazione Europea Teatro Pubblico Pugliese.  

«Con la pubblicazione di questo avviso pubblico per il laboratorio di sound writing concretizza una delle tante iniziative che il TPP ha messo in atto con il Progetto Hermes – dice il Consigliere di Amministrazione del Teatro Pubblico Pugliese, Roberto Romeo –. Ci tengo a sottolineare l’importanza delle occasioni, e questo progetto è una grande occasione di crescita culturale».

«La musica è da sempre il linguaggio che unisce i territori e le genti che sono divisi solo da confini burocratici. Grazie alla musica, infatti, i popoli riescono a dialogare, a costruire relazioni e per questo siamo onorati di ospitare qui a Fasano questo workshop – dice il sindaco Zaccaria –. Il progetto Hermes ci permette di implementare le risorse da investire in uno dei patrimoni più belli e ricchi di storia del territorio, il Parco Rupestre di lama d’Antico, che sarà protagonista del laboratorio e dell’evento finale. In questo modo il valore universale della musica sarà incastonato in una perla della nostra Fasano: è il segno del cambiamento che la nostra amministrazione ha messo in atto in questi anni puntando alla valorizzazione dei luoghi più belli del nostro territorio».

«Uno degli aspetti più importanti di questo progetto – dice il Coordinatore del segretariato tecnico congiunto del programma Grecia – Italia, Gianfranco Gadaleta – è la composizione diversificata del partenariato di questo progetto, un mix di enti territoriali, enti di ricerca e organismi di cultura, privati e pubblici, che interagiscono tra loro con lo scopo comune di accrescere l’offerta culturale».

«Sono contento di poter aprire questa collaborazione con il Comune di Fasano – dice il referente greco del progetto, il prof. Chrisostomos Stylios, rettore dell’Università di Ioànnina – e a settembre sarò ben lieto di raggiungervi per seguire di persona i lavori prodotti dai nostri ragazzi grazie a questo workshop».

 «Il gruppo di lavoro di questo progetto è stato formato con una forte impronta pugliese, e vede maestri musicali del calibro di Roy Paci, Erica Mou, Renzo Rubino, Giorgio Consoli, per citarne qualcuno, che condurranno questi 15 ragazzi all’evento finale del 12 settembre – spiega Gianni Raimondi, presidente della struttura AF06, che, con la collaborazione di Fabio Losito di Puglia Sounds, coordina il laboratorio –. Mi preme sottolineare l’importanza di questa iniziativa, in quanto la musica è il miglior strumento di unione e integrazione che abbiamo a disposizione».