“La tappa del G20 dei Ministri degli Esteri è motivo di orgoglio e riscatto per la città di Brindisi, una straordinaria opportunità di visibilità sulla vetrina mondiale.
Un evento che corona una storia di tradizionale apertura verso il mondo, oggi imperniata attorno al binomio porto-aeroporto, infrastrutture dalle potenzialità inesauribili per lo sviluppo del territorio”. Così la Sottosegretaria alla Giustizia Anna Macina, commentando il G20 dei Ministri degli Esteri che domani si svolgerà a Brindisi. “La delegazione – continua – si incontrerà nella Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite, gestita dal Programma Alimentare Mondiale, insignito del premio Nobel per la pace 2020. Il tema che sarà affrontato nel summit è di grande importanza e riguarda il ruolo della logistica nella risposta alla pandemia e nelle future crisi sanitarie. Il territorio di Brindisi e la sua storia nella cooperazione internazionale parlano per sé, testimonianza concreta di come infrastrutture essenziali abbiano svolto un ruolo imprescindibile, aprendo una finestra sul mondo e fornendo accoglienza e aiuti alle popolazioni in difficoltà. Il punto di primo approdo in Puglia per gli immigrati albanesi ad inizio anni ’90, il trasferimento del Programma Alimentare Mondiale nel 2000 da Pisa a Brindisi, il riconoscimento di “Testimone di cultura di pace nel mondo” al porto di Brindisi da parte dell’UNESCO, le migliaia di voli e missioni in scenari difficili per guerre e carestie, sono la concreta dimostrazione del grande contributo offerto da questo territorio alla cooperazione internazionale. La tappa del G20 riconosce a Brindisi una statura internazionale che nei fatti ha sempre dimostrato” conclude.