Ancora un centenario a San Michele Salentino: è Giuseppe Ligorio che ieri, sabato 12 Giugno ha tagliato l’importante traguardo dei 100 anni. Nato il 12 Giugno del 1921, ha vissuto a Ceglie Messapica per poi trasferirsi a San Michele Salentino. E’ il maggiore di otto figli.
Chiamato alle armi nel gennaio 1941, nel Reggimento Artiglieria nel distretto di Taranto, è stato autorizzato a fregiarsi del distintivo del periodo bellico 1940-1945 con decreto del Presidente della Repubblica del 17/11/1948 ed autorizzato ad applicare sul nastrino 3 stellette d’argento corrispondenti agli anni di guerra 1943, 1944 e 1945. Nel periodo della guerra è stato, inoltre, fatto prigioniero dai tedeschi.
Tornato a San Michele Salentino, ha preso in moglie Antonia con quale ha avuto due figli, Antonio e Grazia. Rimasto vedovo nel 1982, ha educato i figli ai valori dell’onestà, del rispetto della legge e del prossimo. E’ stato un grande lavoratore, dedicandosi con passione alla coltivazione dei campi.
L’importante ricorrenza è stata festeggiata con figli, nipoti e pronipoti. Presente anche il vicesindaco di San Michele Salentino, Vitantonio Scatigna e le assessora Tiziana Barletta, a sottolineare l’importanza del rispetto per gli anziani in quanto memoria storica della stessa, al fine di preservare l’identità di una comunità. L’Amministrazione ha omaggiato il concittadino con una torta ed una pergamena ricordo.
Assente per ragioni private, il sindaco Giovanni Allegrini ha voluto, comunque, fare gli auguri al concittadino: “Il compimento dei 100 anni rappresenta un momento di condivisione e di festa per ogni comunità. Giuseppe Ligorio è testimone vivente della nostra storia, delle nostre tradizioni, dei nostri valori identitari, testimone di sacrifici, di fatiche, appartenute ad un tempo passato. Esempio di una Nazione che ha saputo resistere, rinascere e crescere. Auguri a nome di tutti i cittadini”.