Appare da un post di FB una nota del Sindaco di Lecce con la quale annuncia della rimozione dell’impalcatura dalla colonna romana in piazza s.Oronzo dichiarando, al contempo, che ‘entro pochi giorni uni dei simboli della città tornerà ad essere visibile…’. , e nei commenti si trova quello goliardico di Rossi che afferma ‘Carlo, passo a prenderla più tardi’.
Proviamo non poco imbarazzo, e per la verità anche sdegno, per le esternazioni di entrambi i sindaci. Salvemini non conosce, evidentemente la cultura leccese scambiando un simbolo strettamente legato alla cultura di Brindisi, la colonna romana appunto, ritenendola appartenente a quella della sua città, mentre Rossi rimane ancorato, probabilmente, alla cultura tranese.
Ad ogni buon conto, cogliamo l’occasione per rinnovare l’invito che il compianto Mennitti fece all’allora sindaco di Lecce Perrone, invitandolo a restituire la colonna alla città di brindisi proprio perché ad essa appartenente.
Un altro ultimo invito ai Sindaci: a Salvemini di studiare meglio la storia di Lecce e a Rossi di evitare sbeffeggiamenti alla città di Brindisi.
Livia Antonucci coordinatrice cittadina FI Brindisi